Spendere e spandare, senza badare troppo alle cifre, in un momento in cui conquistare visibilità social e, potenzialmente, voti è più importante che mai. Matteo Salvini e Giorgia Meloni non badano a spese, a ridosso delle Regionali, pur di incrementare il loro bacino e coltivare il sogno di una spallata al governo Conte, prima che l’arrivo dei soldi del Recovery Fund rafforzi pericolosamente la tenuta dell’esecutivo. E così ricorre alle sponsorizzazioni per dare risalto a post che spaziano dai crimini di cui immancabilmente si rendono protagonisti gli stranieri ai più semplici attacchi contro Lucia Azzolina.
La Bestia, come è stata soprannominata la macchina della propaganda leghista guidata da Luca Morisi, è insomma tornata a ruggire, dopo mesi di difficoltà. Con i dati pubblicati da Fanpage a parlare chiaro: soltanto nel corso dell’ultima settimana Salvini ha speso oltre 24 mila ero per sponsorizzare non solo video tratti dalla campagna elettorale, ma anche attacchi al governo, ai singoli ministri (Azzolina e De Micheli le più gettonate), senza dimenticare il cavallo di battaglia dei migranti. Una cifra record, visto che nessuno ha investito tanto nello stesso periodo.
I contenuti? Alle volte anche dei fake che però hanno buone possibilità di diventare virali, come il caso della pornostar Mia Khalifa fotografata con un cerotto sul naso. Il manifesto ha fatto il giro della Rete con questo testo: “Aggredita in pieno centro mentre distribuiva volantini della Lega!!!. Sta bene l’attivista toscana Maria Califfi”. Era ovviamente una bufala, costata il dileggio alla Lega, rea di esserci cascata, il dileggio degli utenti. Eppure nessuno se ne è preoccupato troppo. Salvini non è l’unico ad aver investito nella comunicazione social.
Negli ultimi 7 giorni Fratelli d’Italia risulta aver stanziato oltre 17 mila euro per rendere i post di Facebook più visibili possibile. Accanto agli attacchi al governatore della Puglia Michele Emiliano, spiccano le foto stereotipate con i vari candidati presidenti e lo stesso identico slogan: “Libera, forte e coraggiosa. L’Italia che vogliamo”. Tra chi corre alla carica di presidente di Regione, invece, è Raffaele Fitto il candidato a insistere più sul web: ha sborsato oltre 8 mila euro per un totale di ventitré post.
Taglio delle tasse e raddoppio del Pil: le linee guida del governo per il Recovery Fund