Continua la battaglia social – e non solo – tra Salvini e Fedez dopo il polverone che si è scatenato in seguito all’intervento del cantante al concertone del primo maggio. “‘Salvini lo squarterei vivo’, ‘sparate a Salvini’, ‘Salvini muori’, ‘Salvini crepa’, ‘Senza pace finché Salvini non sarà appeso a testa in giù…”. Lo scrive su Facebook Matteo Salvini, postando lo screenshot di alcune minacce, “alcuni dei tanti” commenti, “questi sono freschi di oggi”, aggiungendo ironicamente: “Ma loro sono democratici e pacifisti, ascoltano Fedez, chiedono diritti per tutti e sono contro la violenza…”. (Continua a leggere dopo la foto)
Sul caso Fedez e Rai3, la “polemica” è “tutta interna alla sinistra”, aveva puntualizzato qualche ora prima su Twitter il leader della Lega che ieri aveva auspicato che il rapper non affrontasse dal palco del Concertone del Primo maggio il tema del ddl Zan contro l’omotransfobia. “Artista di sinistra, ’censori di sinistra”, prosegue Salvini per poi concludere: “Viva la musica e la libertà. Aspettiamo che qualcuno paghi e si dimetta. P.s. L’interlocutrice Rai registrata da Fedez era portavoce di Veltroni, sindaco Pd di Roma”. (Continua a leggere dopo la foto)
“I vertici della Rai non li ho messi io, Rai 3 è schierata a sinistra, si mettessero d’accordo loro, il problema degli italiani non è comunque Fedez, ma la ripartenza, la vita vera”, ha aggiunto ancora il leader del Carroccio, ospite di “Domenica Live”, su Canale 5. “Litigare non serve, stiamo vivendo un momento drammatico con persone che sono in ospedale”. Poi la mossa a sorpresa: “Io sono pronto a un confronto in tv con Fedez, anche qui a Canale 5”. Ora si attende la replica di Fedez, più che mai determinato ad arrivare in fondo a questa battaglia.
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