Da perfetto influencer quale è, legato più agli algoritmi social che a ideali politici, Salvini interviene anche sulla questione della nazionale italiana di calcio che durante l’ultima partita contro il Galles ha aderito – in parte – all’iniziativa di inginocchiarsi contro il razzismo al fischio d’inizio. Non tutti i giocatori, però, hanno seguito i loro compagni. Euro 2020 è l’occasione per molti giocatori per esprimere la loro solidarietà al movimento Black Lives Matter, il Galles l’ha fatto fin dall’inizio del campionato, l’Italia no. 5 azzurri hanno deciso di inginocchiarsi mentre altri 6 hanno ritenuto di non doverlo fare. E subito è scoppiata una polemica. (Continua a leggere dopo la foto)
Matteo Salvini, ospite di Nicola Porro a Quarta Repubblica, ha detto: “Il razzismo si sconfigge inginocchiandosi? Otto su dieci dicono di no, quella è roba da radical chic alla Roberto Saviano”, ha tuonato nel suo stile. Il gesto, frutto di una contaminazione culturale americana, è stato elogiato da più parti, soprattutto tra chi da sempre si batte contro razzismo e discriminazioni. “Lasciamo che i giocatori di pallone giochino a pallone”, ha detto ancora Salvini. (Continua a leggere dopo la foto)
Il quale ha poi aggiunto: “Questi ragazzi stanno regalando dei sogni agli italiani, il processo del segretario del Pd ai nostri ragazzi che non si inginocchiano è penoso. Il razzismo si combatte con i fatti, non è con i giocatori inginocchiati che si combatte il razzismo”. Di tutt’altro avviso, invece, il segretario dem Enrico Letta che ha usato parole anche forti contro i calciatori: “Che si inginocchino tutti, perché francamente l’ho trovata una scena… Insomma non una gran bella scena”, ha detto da Lilli Gruber, ospite di Otto e mezzo.
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