Berlusconi continua a corteggiarlo in maniera serrata. Lui, però, insiste nel negarsi. Matteo Salvini non perde occasione per ribadire che no, indietro non si torna. Nonostante un Cavaliere pronto ad abbracciarlo di nuovo nel gran calderone del centrodestra italiano. Parole nette e decise quelle del leader del Carroccio, che sulle pagine di Repubblica ha spiegato ancora una volta: “Io col vecchio centrodestra non tornerò mai, questo deve essere chiaro. Governiamo insieme nelle regioni, nei comuni. Ma finisce lì”.
Non è bastato neanche il successo di Christian Solinas in Sardegna a far cambiare idea a Salvini. “Oggi c’è da festeggiare una pagina nuova per l’isola – ha spiegato Matteo – tutte le altre sono dotte analisi dei politologi. È stato un voto locale che non incide affatto sulle scelte nazionali. Io non mi sento più forte e Luigi (Di Maio) non deve sentirsi più debole”. Il ministro dell’Interno e vicepremier ha assicurato che con M5s “va tutto bene, andremo avanti anche dopo le europee”.
Salvini ha osservato che sì, l’alleanza con il Forza Italia e Fratelli d’Italia funziona a livello locale. Ma questo non lo spingerà a fare un passo indietro: “Ho dato la mia parola e la mia parola vale cinque anni e non cinque mesi”. Il leader leghista ha escluso una manovra correttiva (“Zero, non si farà mai. L’ha detto anche il ministro del tesoro, giovanni Tria. Io mi fido sempre di Tria”) e sulla Tav ha ammesso le divergenze ma anche la determinazione ad andare avanti.
“Stiamo lavorando – ha infatti sottolineato Salvini parlando dell’alta velocità – Io a differenza dei nostri alleati resto convinto che l’alta velocità porti lavoro e sviluppo. Farò di tutto affinché l’opera si realizzi, pur con tutti i tagli ed i risparmi necessari”.
Salvini rimette in marcia la Tav: “Nessuno stop, soltanto una pausa”