Matteo Salvini cambia strategia di fronte all’accordo trovato da M5S e Pd, che in queste ore hanno dato vita al temutissimo, da parte leghista, governo giallorosso. Quello che rischia di relegare il Carroccio all’opposizione per anni. Il Capitano, continua a usare i soliti toni da campagna elettorale permanente, ma ora apre agli alleati di centrodestra. In particolare a quel Silvio Berlusconi che in passato era stato scaricato e che ora, invece, potrebbe tornare prezioso come alleato.
Salvini vuole ampliare i confini della coalizione, sia per avere sponde all’opposizione sia per essere certo di una vittoria in caso di eventuali elezioni, con i sondaggi che danno la sua Lega ancora primo partito d’Italia ma in calo. Ma per iniziare un confronto con Forza Italia a 360 gradi, il numero uno del Carroccio chiede chiarezza a Silvio Berlusconi su presunti inciuci con Matteo Renzi: “Berlusconi faccia chiarezza nel suo partito: chi guarda a Renzi e Macron non può stare con me”.
Ma i vertici azzurri, dai capigruppo Gelmini-Bernini ad Antonio Tajani, mantengono il punto: Fi non rinuncia alla sua identità, siamo distinti dalla Lega ma restiamo ancorati al centrodestra. Tradotto: “Caro Salvini attento, se non ricompatti centrodestra, perdiamo dappertutto e lasciamo nelle mani della sinistra il Paese per anni”.
Gianfranco Rotondi ha così replicato al leader della Lega:”Salvini non perde il vizietto di attribuire anche agli avversari il posto nel suo personale teatrino politico: quelli di Fi che non gli baciano l’anello oggi guardano a Renzi e Macron’ e dunque Berlusconi deve guardare in casa propria. A me pare che sia principalmente Salvini a guardare a Renzi, che nomina in tutte le sue dichiarazioni, cioè ogni tre minuti”.
Brexit, la Gran Bretagna è nel caos: Johnson propone le elezioni anticipate