Per il momento ha provocato solo reazioni negative la notizia secondo cui Matteo Salvini si starebbe preparando per un viaggio a Mosca. Lo scopo del leader della Lega sarebbe quello di cercare di incontrare il presidente russo Vladimir Putin per convincerlo a fermare la guerra in Ucraina. L’iniziativa del leghista viene criticata duramente da Enrico Letta del Pd e Giuseppe Conte del M5S, suoi alleati nel governo Draghi. Ma a fare rumore sono le parole pronunciate dal ministro dello Sviluppo economico in quota Lega, Giancarlo Giorgetti, che ha consigliato al suo capo di fermarsi e ragionare. Salvini oggi prova ad allontanare il sospetto di una possibile spaccatura nella Lega.
“Sono delle proposte suggestive, però bisogna muoversi di concerto col governo. Sono questioni di portata mondiale, quindi ciascuno deve dare il suo contributo, ma all’interno di percorsi che sono molto molto complicati”, così Giorgetti commenta, stroncandolo sul nascere, la notizia del possibile viaggio del suo leader a Mosca.
“La Lega è una grande squadra, che ha vinto e vincerà ancora a lungo. Per questo il tentativo di alimentare litigi e divisioni si ripete sempre uguale, noioso e inutile. – scrive oggi Salvini nella chat del partito – In una grande squadra ci sono giocatori con caratteri diversi, ma gli obiettivi sono comuni e concreti”.
“I più immediati e urgenti fermare la guerra e le armi. – incalza il leader del Carroccio – superare l’indegna censura mediatica che nasconde i referendum sulla giustizia del 12 giugno, eleggere tanti nuovi sindaci oltre agli 800 già al lavoro, difendere lavoro, casa e risparmi degli italiani. Polemiche e pettegolezzi li lasciamo volentieri ad altri, noi preferiamo impegno e lavoro”, conclude.
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