Il caso dei presunti rapporti della Lega di Matteo Salvini con il governo russo stanno facendo deflagrare la polemica politica. Tutto nasce da un articolo pubblicato da Jacopo Iacoboni su La Stampa, dove il giornalista sostiene che i servizi segreti abbiano scoperto i contatti tra un emissario di Mosca e il referente del leader leghista per i rapporti internazionali, Antonio Capuano. I russi avrebbero brigato per convincere il Carroccio a far cadere il governo Draghi. Accuse respinte al mittente da Salvini, ma che il segretario del Pd, Enrico Letta, amplifica tirando in mezzo anche Giorgia Meloni.
“Le rivelazioni di oggi sulla stampa circa i legami tra Salvini e la Russia sono inquietanti. – attacca Enrico Letta a margine dell’assemblea di Coldiretti dove era ospite – È una campagna elettorale che comincia nel peggiore dei modi perché c’è una chiarissima macchia. Chiediamo conto. Vogliamo sapere se coloro che hanno fatto cadere il governo Draghi lo hanno fatto su mandato di una potenza straniera che oggi aggredisce e con cui non possiamo avere buoni rapporti”.
“Salvini non è riuscito nemmeno a smentire. – affonda il colpo Letta riferito alle giustificazioni appena addotte dal leader leghista – Ha fatto una dichiarazione che non solo non è una smentita ma anzi conferma tutti i legami oscuri con Putin e la Russia. Noi chiediamo formalmente chiarezza al governo e porteremo la questione al Copasir. Anche Meloni dovrebbe fare chiarezza sui legami del suo alleato con la Russia”.
“Ombre russe dietro la crisi di governo? Fesserie, sono fesserie. – queste le parole di Salvini sul caso Mosca – Io ho lavorato e lavoro per la pace, contro una guerra che sta provocando morti e problemi economici per tutti. La politica internazionale prescinde dai governi. Noi siamo europeisti e atlantisti ma questo non significa non voler buoni rapporti con Putin. La guerra prima o poi finirà e chi ha sbagliato pagherà”.
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