Matteo Salvini ha un target ben preciso, gli elettori più giovani. E per conquistarli ha deciso di calarsi nei loro panni e aprire un proprio account sul social del momento, TikTok, discusso in ogni salsa negli scorsi mesi e oggi più che mai sulla cresta dell’onda. Il numero uno della Lega cerca così di anticipare i rivali proponendosi come primo leader politico a compiere il grande passo e aderire alla piattaforma cinese, alla quale in patria già da tempo hanno dato il proprio ok anche influencer, attori, chef e via dicendo.
E d’altronde che qualcosa si stesse muovendo anche qui, nello Stivale, era sotto gli occhi di tutti. Le star dello spettacolo come Michelle Hunziker o Fabio Rovazzi avevano già saltato l’ostacolo. Mancavano i politici, che arriveranno a breve seguendo l’esempio del Capitano. Salvini ha cercato di mostrare un lessico social iper-semplificato per fare presa su un pubblico che, dati alla mano, è composto principalmente da giovani e utenti di sesso femminile.
Ecco, allora, che in un video Salvini annuncia la sua prossima comparsa a La7 invitando i follower a sostenerlo, mentre in un altro eccolo tornare alle origini toccando uno temi a lui più caro, quello dell’immigrazione. Ad accompagnare le sue frasi, un montaggio efficace accompagnato da musiche solenni di sottofondo, 30 secondi che sintetizzano lo stile e il pensiero del numero uno del Carroccio,
Il primo passo per allargare i confini del proprio impero virtuale: Salvini su Facebook conta 3,8 milioni di Mi piace, su Instagram ne ha raccolti un milione e 800 mila e su Twitter ha un milione e 200 mila follower. Sull’applicazione di proprietà della cinese Bytedance al momento ne ha intercettati un milione, ma le mire sono ovviamente ben più alte. Anche perché nei giorni scorsi, con il tormentone Io Sono Giorgia a impazzare, TikTok si era mostrato tutt’altro che allergico alle contaminazioni politiche.
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