Un attico durissimo. Punta il dito contro Luciana Littizzetto Matteo Salvini. “Come si può solo pensare di dire una cosa del genere? A volte il silenzio è d’oro”, scrive così il leader leghista su Twitter, postando un cartellone con il volto della stessa Litizzetto e un suo virgolettato sulla professoressa di Rovigo, colpita tre mesi fa alla testa da pallini sparati da una pistola ad aria compressa, durante la lezione all’Istituto tecnico Viola Marchesini. “Se il professore riesce a essere empatico non gli sparano con la pistola ad aria compressa”, sono le parole attribuite a Luciana Litizzetto.
Le offese sul web
Parole che diventano ovviamente lo spunto per attaccare l’attrice comica e volto noto di Rai 3, da parte dei follower salviniani. “È scema! Non c’è altra spiegazione”, dice Alberto. Per ‘il marchese del Grillo’ ‘a sinistra, tutto è concesso… ‘, ”Na str…’ sintetizza Mariano. “Quindi per la Littizzetto è colpa del professore se gli sparano. Come quando si dice che è colpa della donna se la violentano perché se l’è cercata?”, argomenta un altro. “Anche questa volta ha detto la sua grande cazzata”, si aggiunge Daniela.
C’è poi chi chiede l’intervento di Viale Mazzini: “Tradotto: non sei empatico quindi ti posso sparare! Assurdo, intervenga la dirigenza Rai sulle dichiarazioni di questa persona!”. “Salvini, come si può pensare che la Littizzetto pensi?”, aggiunge un altro. “Hai promesso 1000 volte di abolire il Canone Rai, quindi continuate a pagarla con i nostri soldi. Fatti due domande ogni tanto prima di scrivere….”, conclude a modo suo Duccio.