Ha spazzato via tutto e tutti Matteo Salvini, conquistando a colpi di consensi un Paese, l’Italia, che non riesce a resistere al suo fascino. L’ultima tornata europea ha confermato ancora una volta lo strapotere della Lega, primo partito dello Stivale con un enorme distacco rispetto ai rivali politici, compresi gli amici-nemici dei Cinque Stelle. Ma all’orizzonte, c’è ancora un avversario che continua a stagliarsi: papa Bergoglio, l’uomo che turba i sonni del numero uno del Carroccio.
Che il pontefice sia ancora nei pensieri di Salvini è evidente fin dal momento successo all’arrivo dei risultati delle elezioni europee. Nel festeggiare il successo arrivato dalle urne, il Capitano è tornato a mostrare e baciare il rosario, un gesto che nelle scorse settimane gli erano costato diversi ammonimenti da parte del mondo cattolico che aveva sottolineato come certi simboli “sono di tutti, non esclusiva di certi politici”. Una replica, nel giorno delle celebrazioni, che non può che suonare come una sfida.
E d’altronde lo stesso Bergoglio ha subito raccolto il guanto lanciato dal leghista. Il papa è tornato a insistere su un argomento,l’immigrazione, al centro del programma politico salviniano. Lanciando l’allarme per l’atteggiamento verso migranti e rifugiati, che “rappresenta un campanello di allarme che avvisa del declino morale a cui si va incontro se si continua a concedere terreno alla cultura dello scarto”. E invitando i fedeli “a recuperare alcune dimensioni essenziali della nostra esistenza cristiana e della nostra umanità”.
Salvini ha poi affondato ulteriormente il colpo. Annunciando, a margine della conferenza stampa di Milano, di voler incontrare le altre cariche della Chiesa. Bergoglio, non è un mistero, finora non lo ha mai ricevuto, preferendo tenere a distanza un politico del quale non condivide i toni, le scelte, la simbologia. Cosa risponderà ora il papa alla richiesta della Lega? La sensazione è che lo scontro, sempre più duro, proseguirà ancora a lungo.
Il Papa “gufa” Salvini: Bergoglio spera in un flop della Lega alle europee