Matteo Salvini va all’attacco di Nicola Zingaretti, dopo che tra i due leader politici era andato in scena nelle scorse ore un duro scontro a distanza. Secondo il segretario dem, infatti, se durante l’emergenza coronavirus ci fosse stata al governo la Lega “oggi l’Italia sarebbe un Paese senza speranza”. Un’analisi che non è piaciuta affatto al numero uno del Carroccio, subito scattato con una violenta controffensiva: “Da un signore che in Lombardia insultava i morti lombardi non accetto alcun tipo di indicazione o suggerimento, un signore così dovrebbe vergognarsi”.
Salvini ha poi riservato al rivale ulteriori parole di fuoco: “”No, uno che va in Lombardia a straparlare di morti non ha la mia stima”. Poi, il leader della Lega è passato ad analizzare gli scenari che interessano la riforma della legge elettorale e del sistema proporzionale: “Il proporzionale è il pantano, il proporzionale è il fango, il proporzionale è il passato, sono i ricattini”.
L’ex ministro ha poi parlato
del ruolo del Parlamento dopo la vittoria del Sì al referendum costituzionale sul taglio dei parlamentari: “Il referendum è il trionfo della libertà di scelta. Gli italiani hanno votato Sì. Io ritengo che ci sia un Parlamento che non corrisponde al volere del popolo e ritengo impensabile che sia questo Parlamento ad eleggere il prossimo presidente della Repubblica perché è un Parlamento che ha 300 parlamentari di troppo. Mi auguro che Pd, Renzi e M5S non tirino a campare per altri due anni perché sarebbe una presa in giro per gli italiani”.Infine il caso Gregoretti, con il processo che si aprirà il 3 ottobre: “
Io sono assolutamente tranquillo, gli unici in piazza a protestare saranno quelli della sinistra. È abbastanza bizzarro un processo che coinvolge un ex ministro, è surreale, ma io ho totale fiducia nei giudici”. In quei giorni, spiega ancora il leader leghista, “ne approfittiamo per fare tre giorni di dibattiti sul futuro dell’Italia, Catania è una bellissima città, la riempiamo di idee. Spero di non andare avanti per mesi con un processo secondo me assolutamente infondato. Io ritengo di non aver commesso alcun reato, andrò li sereno, ho anche tirato fuori il vestito bello”.
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