Matteo Salvini contro Junior Cally, il cantante la cui partecipazione a Sanremo ha già scatenato un vero e proprio putiferio nonostante il Festival non sia, di fatto, nemmeno partito. A scatenare polemiche feroci contro l’artista, brani del passato in cui si parlava di femminicidio e, in generale, si usavano appellativi parecchio volgari per definire l’universo femminile. Il numero uno della Lega si è inserito a sua volta nella bagarre, scrivendo su Twitter: “Mi vergogno di quel cantante che paragona donne come tro**, violentate, sequestrate, stuprate e usate come oggetti. Lo fai a casa tua, non in diretta Rai e in nome della musica italiana”.
Parole, quelle del Capitano, che hanno però scatenato gli utenti, sempre attenti a spulciare nel passato dell’ex ministro per ricordagli come, un tempo, certi atteggiamenti non erano così lontani dal suo stile. Qualcuno, nel vederlo calato nel ruolo di difensore del gentil sesso, gli ha per esempio ricordato i tempi in cui dal palco di una manifestazione della Lega paragonava Laura Boldrini a una bambola gonfiabile. Altri, invece, hanno rispolverato un episodio diverso.
Era infatti il 16 novembre 2016, neanche troppo tempo fa, quando Matteo Salvini si recava in visita a Ormea, in Piemonte, nel bel mezzo della sua battaglia contro l’immigrazione incontrollata. Qui, il leader della Lega si era lasciato riprendere con un cartello in mano che gli era stato fornito da uno dei manifestanti presenti, in cui si leggevano parole inequivocabili: “Ad Ormea i rifugiati sono una risorsa (a detta del sindaco) lo possono testimoniare alcune tro** del posto che fino a ora hanno usufruito di queste risorse”.
Un messaggio volgare e sessista, in cui sostanzialmente si ironizzava sul fatto che gli unici abitanti del posto ad aver giovato dell’arrivo di quei migranti definiti “risorse” dalla stessa Boldrini fossero state alcune donne di facili costumi. Oggi, quel messaggio suona lontanissimo per un Salvini tornato invece a predicare rispetto per l’universo femminile. Gli utenti, però, non sembrano essersi scordati del suo passato.
“Perché non eravate alle riunioni Ue sui migranti?”. E Salvini, imbarazzato, fugge via