Matteo Salvini è stato vittima di una stregoneria? Può sembrare, detta così, una tesi piuttosto bizzarra. Eppure c’è chi sarebbe pronto a scommetterci sopra. Il Giornale, testata non nuova a iniziative provocatorie, ha infatti interpellato un esperto di magia nera per capire se dietro l’aggressione subita dal leader della Lega in Toscana da parte di una contestatrice non possa esserci l’intento, neanche troppo nascosto, di attirare sciagure sul Capitano attraverso il voodoo. La donna, di origini congolesi, nel frattempo è stata denunciata dalla polizia, che però forse non sospetta delle sue reali intenzioni.
Andrea Bocchi Modrone, l’esperto antropologo interpellato dal Giornale, ha spiegato: “In Congo è ancora molto forte l’idea della religione tribale e non si tratta di un culto sincretico come nel caso ad esempio del Palo Mayombe a Cuba. C’è poi il tentativo di strappare un pezzo d’indumento a Salvini, indumento che può essere utilizzato come ‘testimone’ (oggetto appartenuto alla persona che fa da tramite) per fare un rito di stregoneria, una fattura”.
“Ammesso poi che questa persona conosca le pratiche rituali o conosca qualcuno che le sa fare. Li è tutto da vedere. In ogni caso può trattarsi del tentativo di impossessarsi di un oggetto da utilizzare come ‘feticcio’ per danneggiare la vittima”. La testata ha poi tenuto a precisare che, comunque, la donna che ha aggredito Salvini non sarebbe avvezza a pratiche magiche:
vive da tempo in Italia, si è laureata all’Università di Firenze, è stata vittima di episodi di odio razziale in passato.Il suo gesto, secondo la questura, non era programmato, e non è legato alla manifestazione di protesta che ha accolto Salvini in città, a cui hanno partecipato poche decine di contestatori. A quanto pare, però, potrebbe esserci addirittura la magia nera dietro il gesto della donna, evidentemente diabolica.
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