Danish Hasnain, lo zio di Saman Abbas, è stato arrestato nelle scorse ore alla periferia di Parigi, in Francia. Il pachistano è stato bloccato dalla polizia francese, in esecuzione di un mandato di arresto europeo, dopo essere stato rintracciato in collaborazione con i carabinieri del nucleo investigativo di Reggio Emilia.
Come raccontato dal Corriere della Sera, Hasnain è uno dei cinque parenti della 18enne indagati per l’omicidio della ragazza. La giovane si era ribellata a un matrimonio forzato in patria ed è scomparsa da Novellara (Reggio Emilia) la notte tra il 30 aprile e il primo maggio.
I genitori della ragazza l’avevano affidata proprio allo zia Danish, uomo considerato “notoriamente violento”, visto che lei si opponeva al matrimonio combinato in Pakistan e si ostinava a voler vivere liberamente, all’occidentale. Saman aveva mostrato di essere preoccupata per la propria sicurezza, arrivando a dire al suo fidanzato: “Se non mi faccio sentire per più di 48 ore avverti le forze dell’ordine…”.
La pista dell’omicidio aveva preso definitivamente corpo quando era stato fermato a maggio il fratello di Saman, 16 anni, che aveva raccontato per sommi capi quello che sarebbe successo. Aggiungendo di “temere” lo zio, che lo aveva poi trascinato con sé nella fuga.
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