Saman Abbas, scomparsa ormai nella notte tra il 30 maggio e l’1 aprile 2021, sarebbe stata tenuta ferma da Ikram Ijaz e Nomanhulaq Nomanhulaq, così da permettere allo zio Danish Hasnain di strangolarla con una corda.
Un uomo di fiducia, di cui non si conosce ancora l’identità, avrebbe aiutato a farla a pezzi e infilarla in un sacco e gettarla nel Po.
A raccontare questi fatti sarebbe stato proprio Ijaz, detenuto a Reggio Emilia, a un altro carcerato, il quale ha avvisato gli inquirenti, che ora provano a confermare questa versione.