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Dal Pakistan: “Questo non è Islam. Giustizia per Saman: l’Italia punisca la famiglia”

Il dibattito si è fatto predominante tanto in Italia quando in Pakista. La (presunta) brutale uccisione della giovane Saman sta raccogliendo sempre più condanne anche nel mondo islamico. Il quotidiano Dawn, il giornale più diffuso e antico del Pakistan, ha pubblicato il 29 maggio la notizia del caso della 18enne di Novellara scomparsa nelle scorse settimane, e su cui la Procura sta indagando i due cugini e lo zio. Open ha raccolto le opinioni dei cittadini pakistani in seguito alla notizia e – fortunatamente – emerge uno spaccato compatto nel condannare la famiglia della ragazza. “Spero che un singolo caso di delitto d’onore non sia proiettato come riflesso della cultura di un paese”, scrive un utente. (Continua a leggere dopo la foto)

“Matrimonio forzato per una ragazza di 18 anni in terra straniera e fuga dalla criminalità? Queste persone danneggiano l’orgoglio di tutta la nazione. Deve essere punito”. E ancora: “Spero e prego che venga ritrovata illesa. Non molliamo. Ma se è stata vittima di un delitto d’onore – scrive un altro lettore – allora il governo italiano dovrebbe fare di tutto per portare davanti alla giustizia tutti coloro che erano coinvolti. Vorrei anche anche chiedere ai genitori di Saman dove trovano negli insegnamenti islamici (ammesso che siano veri musulmani) indicazioni per costringere una ragazza a sposarsi contro la sua volontà”. (Continua a leggere dopo la foto)

Dopo aver saputo che i genitori di Saman si sono rifugiati in Pakistan alcuni chiedono che venga “negato loro l’ingresso nel Paese e che vengano rimandati in Italia fino al completamento delle indagini. Assolutamente nauseante”. E sui genitori, e sul presunto omicidio, alcuni scrivono: “È uno strano mistero come possano avere il coraggio di uccidere le proprie figlie e poi scappare per proteggere il loro onore già morto con le loro figlie?”. (Continua a leggere dopo la foto)

Sulla cultura pakistana e quella occidentale un utente osserva che: “L’assimilazione non significa rinunciare alla tua religione e cultura. Molti Paesi occidentali si stanno sviluppando come società multiculturali. Questo omicidio, tuttavia, è probabilmente basato su pratiche ignoranti che spingono le persone a imporre la loro volontà ai figli e vedono le donne come proprietà”.

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