Pochi minuti fa, i Ris di Reggio Emilia hanno ritrovato dei resti umani compatibili con quelli di una giovane donna a Novellara, il paese in provincia del capoluogo emiliano in cui abitava la famiglia Abbas, che avrebbe concorso all’omicidio della 18enne Saman.
I resti sono stati ritrovati e dissotterrati in un capannone a poche centinaia di metri dalla casa della famiglia Abbas, e la distanza sarebbe coerente con i minuti di assenza dei famigliari nel video delle camere di sorveglianze nelle vicinanze dell’appartamento che era circolato quest’estate.
L’area intorno al capannone è stata circoscritta e interdetta dalla notte. Dalle prime ore del mattino i carabinieri del comando provinciale di Reggio Emilia e di Guastalla, insieme al Ris di Parma, stanno provvedendo al dissotterramento. Sul posto sono presenti i Vigili del Fuoco di Reggio Emilia.
Saman Abbas, 18 enne di origine pakistana, rifiutò un matrimonio combinato, pubblicò sui social un bacio con il suo fidanzato e scompartì la notte tra il 30 aprile e il 1 maggio 2021. Per l’omicidio sono indagati cinque parenti, tre dei quali in carcere. Il padre di Saman, Shabbar Abbas, è stato arrestato in Pakistan nei giorni scorsi, e tra gli indagati al momento resta a piede libero solo la madre.