Un’altra vittoria è arrivata per Sammy Basso, il giovane 25enne affetto da progeria e testimonial di questa rara sindrome dell’invecchiamento. Dopo la prima laurea conseguita nel 2018, il ragazzo ha concluso il suo percorso universitario diventando dottore magistrale in Molecular Biology. La notizia della sua vittoria è stata resa nota dallo stesso ateneo e dall’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso, che ha scritto sui social network: “È appena terminata la discussione della tesi Crosstalk between Lamin A and Interleukin 6 under stress conditions and in premature ageing, il nostro Sammy Basso è dottore magistrale in Molecular Biology con voto 107/110! Bravissimo Sammy!”. La seduta di laurea si è svolta in modalità telematica e in diretta streaming sul canale Youtube del Dipartimento di Biologia.
Nel 2019 Sammy era diventato anche Cavaliere della Repubblica per il suo impegno a favore dei malati di progeria. “Questa onorificenza –aveva commentato Sammy appena ricevuta la nomina – non è merito di una sola persona, ma di tutti coloro che negli anni hanno lavorato sodo per dare vita a questa nostra missione. Non sono che un volto di tutto l’impegno e di tutta la perseveranza che in tanti abbiamo messo in gioco. L’obiettivo futuro? Coinvolgere sempre di più le istituzioni affinché comprendano l’importanza della ricerca scientifica e affinché si impegnino in questa grande missione”.
Classe 1995, Sammy Basso è affetto da progeria o Sindrome di Hutchinson-Gilford (HGPS), una malattia genetica rarissima caratterizzata dalla comparsa di un invecchiamento precoce nei bambini, che colpisce un bambino ogni 4-8 milioni di nati. In tutto il mondo ci sono circa 70 bambini affetti da questa sindrome. Per diffondere le conoscenze su questa rarissima condizione, il giovane ha fondato l’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso che si occupa di raccogliere fondi per la ricerca.
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