Il cachet del Festival di Sanremo donato in beneficenza da Chiara Ferragni? Per lei “so’ du’ spicci!”.
L’operazione, secondo Selvaggia Lucarelli, arriva “puntuale come ogni mossa mirata a lucidare la sua reputazione”.
Spiega la giornalista e conduttrice in una storia su Instagram: “Come avevo ampiamente anticipato, la mossa sarebbe stata non rispondere alla sua finta beneficenza derivata dalle vendite del pandoro, ma inventarsi una bella donazione da sbandierare pubblicamente”.
L’allusione di Lucarelli riguarda l’iniziativa natalizia di Ferragni, in collaborazione con l’azienda dolciaria Balocco, che la stessa Lucarelli ha dimostrato non essere un’azione di beneficenza: “l’iniziativa di Balocco per sostenere l’ospedale Regina Margherita di Torino era dell’azienda, mentre Ferragni ha prestato il suo brand dietro compenso, ma non ha mai risposto alle mie domande”.
Lucarelli, poi, torna sulla partecipazione di Ferragni al festival: “Naturalmente scelta non fatta in silenzio, ma annunciata in una apposita conferenza stampa”.
E conclude con una battuta al vetriolo: “Per la cronaca, il cachet di Sanremo per lei sono spicci. E anche questa volta ‘ma che brava’”.