Si preannuncia già un successo annunciato quello delle Sardine, che stanno raccogliendo fondi per riempire piazza VIII agosto a Bologna il prossimo 19 gennaio, un’iniziativa che andrebbe a cadere nella domenica precedente al voto, delicatissimo, che assegnerà la Regione Emilia-Romagna. Nel giro di sole 24 ore, infatti, la risposta è stata più che eloquente, con la metà dei 50 mila euro necessari alla preparazione dell’evento già raccolti. Nei prossimi giorni sarà poi annunciato l’elenco di artisti e personaggi famosi che presteranno il loro volto alla manifestazione.
Intanto, mentre prosegue la raccolta, per il movimento nato a Bologna arriva adesso anche un inno. Contro la politica dell’odio le sardine mandano un messaggio: “Siamo l’Italia che si sta rialzando… stiamo arrivando. In piazza abbiamo riscoperto la voglia di cantare tutti insieme. Perché la musica ci fa stringere, ci fa emozionare, ci offre la certezza che l’unione pacifica dei corpi e delle voci potrà davvero cambiare la storia” scrive su Facebook il gruppo Malavoglia, autore del pezzo.
Il brano, ‘6000 (siamo una voce)’, è stato realizzato dai Malavoglia con il musicista Francesco Tripi e con Marco Mori e prodotto dal Mei, il Meeting delle etichette indipendenti, su un’idea del suo patron Giordano Sangiorgi.
«Non è la nostra intenzione entrare in politica, già facevamo associazionismo e continueremo a farlo – ha chiarito Mattia Santori, uno dei fondatori e volti storici del movimento – È questo il nostro modo di fare politica, un modo diverso, non inferiore, altrettanto importante”.
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