Il Corriere della Sera ha appurato che Liliane Murekatete, moglie del deputato autosospeso di Alleanza Verdi Sinistra, Aboubakar Soumahoro, aveva già lavorato per Forza Italia durante l’ultimo governo Berlusconi.
A dirlo in un’intervista è l’ex eurodeputato forzista, Alberto Michelini, che si definisce sconcertato per l’evoluzione avuta dalla vicenda di Liliane: “Ero rappresentante del presidente del Consiglio al G8 dell’Africa. A un incontro organizzato da Laura Boldrini – allora ancora all’Unhcr, ndr – lei tenne un discorso molto bello e una mia assistente mi propose di ingaggiarla”.
Così Michelini convoco Murekatete: “Mi raccontò che era fuggita dal Ruanda ai tempi della guerra civile tra Tutsi e Hutu, di cui lei faceva parte. Veniva con noi agli incontri con le delegazioni africane”.
E aveva anche agganci importanti: “Un giorno incontrammo il presidente del Ruanda e ce lo presentò come suo zio. Si salutarono con affetto”.
La collaborazione tra la donna e l’eurodeputato durò tre anni: “Poi non ci siamo più visti”.
La domanda finale dell’intervistatore è quanto meno allusiva: “Era già supergriffata all’epoca?”. Risponde Michelini: “No, vestiva con talleur sobri. Era capace. Poi dipende come usi la tua intelligenza. Ed evidentemente c’è stata un’evoluzione. Sono sconcertato”.