Andrea Scanzi è finito nella bufera social dopo aver condiviso su Facebook un testo – non di suo pugno, ma scritto da Lorena Verucchi – nel quale si legge: “Fossi in Conte, adotterei le stesse misure anticovid della Svezia e farei selezione negli ospedali come la Svizzera. Poi, mi preparerei 20 kg di popcorn e 10 casse di birra e mi godrei lo spettacolo di vedervi morire come mosche”. Una frase, quest’ultima, che ha suscitato immediata indignazione e che ha portato a notevoli attacchi al giornalista. Sia da parte degli altri utenti, ma soprattutto dal mondo politico, Lega in testa. La replica del giornalista, però non si è fatta attendere, e sempre via Facebook ha spiegato le sue ragioni.
“Volete sapere cos’è la Lega, cos’è la destra e cosa sono i suoi giornali/fan/profili social? Questa roba qua. Ieri mattina faccio un post citando parole non mie. La citazione è specificata all’inizio e alla fine. Alle 16:30 circa del pomeriggio aggiungo pure lo screenshot dell’autrice, che non conosco, Lorena Verucchi. Il suo è uno sfogo contro chi si lamenta sempre, magari dopo avere detto d’estate che il virus era finito. E la destra che fa? Prende solo le prime 5 righe (le più forti), le estrapola dal contesto (così sembrano violentissime) e le attribuisce a ME”.
“Non solo – aggiunge Scanzi -. Cambiano la foto del post; non citano minimamente l’autrice; fanno un fotomontaggio usando la foto che Conte volle fare a fine novembre 2019 negli studi di Accordi & Disaccordi; sottolineano la parte finale (che non è mia e sembra violentissima se non leggi tutto il post); e la danno in pasto ai fascisti, ignoranti e dementi che ci credono. La Lega (official), addirittura, posta la foto stamani alle 7, quando avevo già spiegato tutto l’accaduto anche ieri sera durante la diretta di Accordi&Disaccordi (ci divertiremo in tribunale!)”.
Risultato: da ieri pomeriggio ricevo insulti e minacce a valanga per parole che mai ho scritto né mai scriverei, e che erano una citazione da un post molto più lungo e circostanziato. Ovviamente agirò nelle sedi competenti, anzitutto contro la Lega. Ma il punto non è questo: la Lega, e i violenti (non tutti) che seguono la destra, sono questa roba qua. Io ho le spalle larghe e possono inventare tutte le cazzate che vogliono, tanto perderanno sempre con me. Ma voi fatevi furbi e scaltri: se questa gente va al potere, è la FINE”, conclude Scanzi.
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