Nuovo sciame sismico ai Campi flegrei, area geologicamente attiva e di grande interesse per gli studiosi. Gli abitanti di Pozzuoli, uno dei comuni più colpiti, raccontano ore di paura e ansia. Alcuni residenti, svegliatisi all’alba, hanno commentato: “Ormai non si dorme più, sembrava di ballare nel letto: la terra trema da troppi giorni, che sta succedendo?”.
La popolazione, spaventata, ha cercato risposte e rassicurazioni online, rendendo la questione uno degli argomenti più discussi in chat e sui social. Infatti, l’allarme scatta subito con persone alla ricerca di informazioni aggiornate sulla situazione.
Le scosse sono state distintamente avvertite, e l’Osservatorio Vesuviano non ha perso tempo nel segnalare gli eventi sismici in corso. La sequenza di terremoti ha avuto inizio alle 04:48, totalizzando 18 scosse, con la magnitudo più alta registrata a 2.5. La scossa più intensa ha avuto epicentro a Cigliano, a una profondità di 2.3 km. Questa particolare scossa potrebbe essere stata accompagnata da un boato, come riferito da molti residenti vicino all’area dell’epicentro.
La zona era già stata interessata da un terremoto di minore intensità la sera precedente, alle 21.58, con una magnitudo di 1,7. L’epicentro era stato localizzato nei pressi di Via Vecchia San Gennaro, a una profondità di 2,32 km.
Il Comune di Pozzuoli, sotto la guida del sindaco Gigi Manzoni, ha immediatamente attivato i protocolli di sicurezza in collaborazione con la Protezione Civile. Entrambe le istituzioni stanno monitorando da vicino l’evolversi della situazione, pronte a intervenire in caso di necessità e a fornire tutte le informazioni utili ai cittadini.
Resta ora da vedere come evolverà la situazione nei prossimi giorni, con la speranza che la sequenza sismica si attenui e che gli abitanti possano tornare a vivere con serenità.