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Scioperi in arrivo a settembre: aerei, treni e bus a rischio dal 7 al 9

Con la fine delle vacanze estive, come ogni anno, a settembre tornano puntuali gli scioperi nel settore del trasporto pubblico, causando potenziali disagi per pendolari e viaggiatori. Tra sabato 7 e lunedì 9 settembre, si prevede un elevato rischio di disservizi, con scioperi che coinvolgeranno il trasporto aereo, ferroviario e i mezzi pubblici locali, come annunciato dal sito ufficiale del Ministero dei Trasporti.

Già lunedì 2 settembre si assisterà a una prima agitazione con uno sciopero di quattro ore indetto dalla Società Amat di Palermo. A seguire, il 5 settembre, sarà la volta del trasporto merci, mentre il 6 settembre è programmato uno sciopero del personale RFI addetto agli impianti e alla manutenzione ferroviaria.

Sabato 7 settembre, dalle 13:00 alle 17:00, il personale di diverse compagnie aeree, inclusi i dipendenti di Wizz Air Malta Limited e ITA Airways, incrocerà le braccia. La protesta coinvolgerà anche i lavoratori Enav di alcuni aeroporti principali e gli addetti delle società di pulizie e handling presso gli scali di Fiumicino, Malpensa e Linate. Nello specifico, saranno coinvolti anche il personale navigante della Geasar all’aeroporto di Olbia, gli addetti handling degli aeroporti di Pisa e Firenze, e gli addetti alle pulizie negli aeroporti di Milano Linate e Malpensa.

Domenica 8 settembre, invece, è previsto uno sciopero di 24 ore che coinvolgerà macchinisti e capitreno, dalle ore 3:00 fino alle 2:00 del giorno successivo. La protesta, indetta da Usb Lavoro Privato e dall’Assemblea Nazionale Pdm/Pdb, coinvolgerà il personale di Trenitalia, Trenitalia Tper, Mercitalia Rail e altre imprese che operano nel settore del trasporto ferroviario passeggeri e merci.

Infine, lunedì 9 settembre, il trasporto pubblico locale sarà interessato da scioperi in diverse città, con modalità differenti. Le sigle sindacali CGIL, CISL, UIL, CISAL e UGL hanno proclamato lo sciopero che vedrà coinvolti, tra gli altri, il personale Gest a Firenze, il personale AMTAB a Bari, i dipendenti Start ad Ascoli Piceno e i lavoratori Cotral nella regione Lazio, con quest’ultimi che si fermeranno per otto ore, dalle 8:30 alle 16:30.