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Sciopero del 13 luglio confermato dai sindacati: fumata nera al tavolo con Salvini

Confermato lo sciopero dei trasporti del 13 luglio. I sindacati ribadiscono la loro adesione perché l’incontro dell’ultimo minuto con il ministro Salvini non è andato a buon fine. I rappresentanti sindacali di Trenitalia e Italo e i sindacati di categoria, hanno confermato lo sciopero di domani del personale delle due aziende. Il ministro dei Trasporti non ha saputo mediare sulle richieste dei manifestanti. Trenitalia, Italo e Trenord, dunque, incroceranno le braccia. Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Ugl Ferrovieri, Orsa Ferrovie e Fast Confsal le sigle sindacali che si sono opposte alle decisioni del governo.
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Matteo Salvini

Salta mediazione con Salvini, confermato lo sciopero del 13 luglio

È confermato lo sciopero del 13 luglio. Lo stop di 24 ore dalle 3 del 13 luglio 2023 alle ore 2 del 14 luglio, per chiedere migliori condizioni di lavoro per i lavoratori e le lavoratrici del settore. Trenitalia avvisa che lo sciopero potrebbe avere ”un impatto significativo” sulla circolazione ferroviaria. Comporterà cancellazioni totali e parziali di Frecce, Intercity e treni regionali di Trenitalia. Chi dovrà spostarsi in quelle ore è invitato a informarsi in anticipo, e prima dell’arrivo in stazione, su eventuali cancellazioni, ritardi o cambi di percorso.

Fasce orarie e servizi garantiti

Garantite corse e fasce orarie nazionali: corse nazionali elencate nelle apposite tabelle dei treni da assicurare in caso di sciopero, treni regionali nelle fasce pendolari (6.00-9.00 e 18.00-21.00), consultabili nella sezione Treni garantiti in caso di sciopero del sito di Trenitalia. Anche i collegamenti effettuati da Italo possono subire variazioni ed è stata resa nota la lista dei treni garantiti dalle ore 6:00 alle ore 9:00 e dalle ore 18:00 alle ore 21:00, durante le quali viaggiano esclusivamente i treni compresi nella lista dei ‘Servizi Minimi Garantiti’.

Trenord precisa che “in mancanza dei treni del servizio aeroportuale, saranno istituiti bus senza fermate intermedie tra Milano Cadorna e Malpensa Aeroporto. Da Milano Cadorna gli autobus partiranno da via Paleocapa 1.Stabio e Malpensa Aeroporto per garantire il collegamento S50 Malpensa Aeroporto – Stabio”. Stessi orari di di garanzia, dalle 6 alle 9 e dalle 18 alle 21.

I motivi dello sciopero

I sindacati indicano le motivazioni dello sciopero inviata, dopo l’assenza di armonia nel confronto con le due aziende. Nel caso di Trenitalia il ritiro delle azioni unilaterali messe in campo quali “modifiche organizzazione degli orari dei turni di lavoro e della composizione degli equipaggi; corresponsione assegni ad personam; forzature normative; modifiche reticolo impianti; eccessivo ricorso al lavoro straordinario”.

Inoltre, riferiscono i sindacati, “analoghe criticità si registrano nei settori delle manutenzione, vendita‐assistenza ed uffici che, da tempo, attendono una riorganizzazione delle attività che tenga conto di un congruo inserimento di nuove risorse e del rilancio di investimenti tecnologici e digitali delle postazioni di lavoro che premi la crescita professionale in base a parametri oggettivi legati ad un percorso formativo-professionale definito e misurabile”.

Per quanto riguarda Italo, “non sono stati riscontrati i necessari avanzamenti rispetto alla risoluzione della vertenza. Permane una significativa distanza tra le parti, con specifico riferimento a un’insufficienza della proposta economica presentata dalla società, in relazione ad un equo apprezzamento degli elementi salariali variabili, anche quando connessi alla flessibilità richieste dalla società; l’indisponibilità aziendale, rispetto alla proposta avanzata dal sindacato”.

Confermato anche lo sciopero del trasporto aereo del 15 luglio

Venerdì 15 luglio si fermano anche i dipendenti Ryanair. Sciopero di 8 ore proclamato dal personale di terra degli aeroporti. Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl confermano lo stop dalle 10.00 alle 18.00 per i lavoratori dell’handling aeroportuale. L’astensione dal lavoro, spiegano fonti sindacali, è stata proclamata a sostegno della vertenza per il rinnovo del contratto di lavoro scaduto da 6 anni.

Sabato 15, dalle 12 alle 16, si fermano anche i piloti della compagnia Malta Air che opera i voli di Ryanair. A proclamare lo sciopero nazionale unitario sono Filt Cgil, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo “a seguito della sottoscrizione da parte di alcuni soggetti di un accordo totalmente insoddisfacente per la categoria piloti e vista la totale chiusura al dialogo ed al confronto da parte della compagnia”, fanno sapere i sindacati.

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