Sicurezza sul lavoro, insicurezza per la situazione internazionale, scarse garanzie dello Stato per le condizioni delle scuole e di altri luoghi di lavoro pubblico, i salari generali. Sono le motivazioni alla base dello sciopero nazionale generale indetto per 24 ore domani, venerdì 23 febbraio 2024. Le sigle sindacali che hanno aderito alla giornata: Si Cobas, A.l. Cobas, Lavoratori Metalmeccanici Organizzati, Sindacato Generale Di Classe, Slai Prol Cobas, Sindacato Operai Autorganizzati, Fao Cobas.
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Sciopero generale nazionale, i treni garantiti e le altre informazioni utili
Lo sciopero di venerdì 23 febbraio avrà un impatto forte su tutti i settori, inclusi i trasporti locali e nazionali su strada e ferrovia, istituti scolastici, uffici governativi e fabbriche. I lavoratori si asterranno dall’impiego dalla mezzanotte alle 23.59.
Nel rispetto della legge, le diverse compagnie manterranno prestazioni essenziali. I servizi programmabili potrebbero subire riduzioni a causa della partecipazione allo sciopero, come visite mediche e appuntamenti negli uffici pubblici.
Nel settore dei trasporti pubblici, saranno operativi treni, bus, tram e metropolitane durante le fasce orarie di garanzia, vale a dire dalle ore 06:00 alle ore 09:00 e dalle ore 18:00 alle ore 21:00. Potrebbero comunque verificarsi disagi come ritardi nella circolazione all’inizio e alla fine di tali fasce di garanzia.
I treni già in viaggio prima dell’inizio dello sciopero completeranno il loro percorso fino all’arrivo. A meno che la durata prevista superi l’ora, caso in cui il servizio terminerà alla stazione successiva disponibile. Italo non ha confermato l’adesione allo sciopero treni e quindi non ha pubblicato la lista treni garantiti. Trenitalia ha invece pubblicato le tratte garantite.