Giorgia Meloni decide di rompere il silenzio elettorale per attaccare Fanpage. Succede nella mattinata di domenica 3 ottobre, quando i seggi per le elezioni Amministrative sono aperti già da qualche ora. La leader di Fratelli d’Italia posta un video sui suoi canali social nel quale, in pratica, parla di un’inchiesta Lobby nera costruita a tavolino. Meloni chiede anche di poter visionare tutte le 100 ore di girato prima di ‘condannare’ i dirigenti del partito coinvolti in un presunto giro in nero di denaro. Ma la replica della testa giornalistica è durissima.
La controffensiva di Giorgia Meloni contro Fanpage arriva dunque a seggi appena aperti. La numero uno di Fdi pubblica un video di circa 7 minuti sui social per difendere il partito dalla bufera politica e mediatica che l’inchiesta Lobby nera ha scatenato. “Nel video pubblicato stamattina – questo il commento di Fanpage – la leader di Fratelli d’Italia si spinge oltre. Lanciando accuse molto gravi a questo giornale e inventandosi di sana pianta una dichiarazione del direttore Francesco Cancellato”.
I giornalisti smentiscono la versione della Meloni secondo la quale il direttore Cancellato avrebbe definito “oscena” la richiesta fatta dalla leader di destra di poter visionare tutte le 100 ore di girato del servizio mandato in onda su La7. “Il punto è che il direttore di Fanpage.it non ha mai definito oscena la richiesta di visionare l’intero girato. – si legge nella lettera – Quella di Meloni è una vera e propria fake news. Un’invenzione di sana pianta che ha avuto il solo risultato di scatenare un’orda di commenti inferociti nei nostri confronti. Una balla, per usare un linguaggio più diretto”.
Ed è proprio il direttore Cancellato, intervistato dal Corriere della Sera, a spiegare di considerare una “forzatura” la richiesta della Meloni di vedere le 100 ore di video girate dal suo infiltrato nella destra milanese. “Esistono strumenti giuridici per far valere le proprie ragioni nel caso qualcuno si senta danneggiato o diffamato”, questa la posizione del suo giornale. Insomma, tagliano corto da Fanpage, “Meloni non deve rivolgersi a noi per capire se tra le fila di Fratelli d’Italia vi siano nostalgici del Duce. O gravitino personaggi con pregresse condanne per apologia di fascismo”.
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