Scontro televisivo in trasferta in Francia per Enrico Letta. Nella serata di giovedì 3 marzo il segretario del Pd affronta in diretta sul canale France 2 la candidata del Rassemblement National alle elezioni presidenziali di aprile, Marine Le Pen. E lo scontro tra il leader Dem e la pasionaria della destra transalpina si rivela naturalmente senza esclusione di colpi.
Dopo anni vissuti in Francia nel ruolo di professore universitario, Letta si esprime in un francese fluente per difendere di fronte alla Le Pen il ruolo fondamentale dell’Unione europea per fronteggiare le sfide e i problemi a livello mondiale. Come ad esempio la guerra appena scoppiata in Ucraina. La leader del Rassemblement National sostiene che sanzioni troppo dure alla Russia possono rappresentare un rischio anche per l’Occidente.
Se in quanto europei “non paghiamo nulla gli ucraini moriranno”, la bacchetta allora Letta. Ma lei ribatte accusandolo di essere un ipocrita. “All’epoca la guardava l’Europa intera. – la punge però Letta parlando delle elezioni francesi del 2017 dove fu sconfitta da Macron – I suoi amici erano Trump che ha finito il suo mandato con l’assalto a Capitol Hill e Putin che sta massacrando il popolo ucraino. Tra i suoi nemici c’erano invece la Commissione europea”.
La stessa Commissione che ci “sta portando fuori da questa pandemia con l’acquisto comune dei vaccini e che ha realizzato il piano di rilancio da 750 miliardi di euro”, affonda il colpo Letta. “Signor Letta, lei è un ideologo. Come i comunisti che dicevano che non c’era abbastanza comunismo e ne volevano ancora di più. Lo stesso vale per l’Unione europea, ne volete sempre di più”, lo accusa la Le Pen. “Anche Salvini, il suo grande alleato, la vuole lasciare. E lei? Lo appoggerebbe Mario Draghi?”, le ricorda il leader del Pd. “Io per fortuna non ho un sistema all’italiana”, replica decisa lei.
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