Una scossa di terremoto di magnitudo 3.6 ha colpito il nordest della Sicilia alle ore 00:17 di questa notte. L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) ha rilevato che il sisma ha avuto un ipocentro a una profondità di 37 chilometri e l’epicentro è stato localizzato a 8 chilometri da Maniace, in provincia di Catania, e a 9 chilometri da Floresta, in provincia di Messina.
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Nonostante l’intensità del terremoto, al momento non sono stati segnalati danni a persone o cose. Le autorità locali hanno affermato che non ci sono stati feriti o crolli strutturali significativi.
Tuttavia, l’agitazione del suolo non si è limitata a questa sola scossa. Alle 3:22, una seconda scossa di magnitudo 3.2 ha colpito la stessa area nel nordest della Sicilia, questa volta nella provincia di Catania. L’ipocentro del sisma è stato rilevato a meno di un chilometro di profondità, con l’epicentro situato vicino ad Acireale.
Pochi minuti dopo, si è verificata un’altra scossa di magnitudo 2.5 con epicentro leggermente più a nord, nelle vicinanze di Santa Venerina. Nonostante l’aumento delle scosse di terremoto nell’area, al momento non ci sono notizie di danni materiali o feriti.
Le autorità locali, insieme alle squadre di protezione civile, stanno monitorando attentamente la situazione. La popolazione è stata invitata a rimanere calma e ad adottare precauzioni di sicurezza, come tenere pronto un kit di emergenza e conoscere le misure da seguire in caso di terremoto.
Il territorio italiano, situato in una zona sismica, è spesso soggetto a scosse di terremoto di varia intensità. L’Ingv e altre istituzioni scientifiche continueranno a monitorare attentamente l’attività sismica nell’area, al fine di garantire la sicurezza e il benessere dei cittadini.
Si consiglia alla popolazione di prestare attenzione alle informazioni fornite dalle autorità competenti e di seguire le indicazioni fornite per la propria sicurezza in caso di eventi sismici.