Amadeus è passato ufficialmente a Discovery e nella giornata di giovedì 18 aprile il conduttore tv, anche direttore artistico degli ultimi cinque Festival di Sanremo, ha firmato il contratto di quattro anni con Warner Bros e debutterà il prossimo autunno sul canale Nove. “Dopo un 2023 senza precedenti e un inizio 2024 ancora più promettente, segna un nuovo clamoroso colpo nel mondo dell’intrattenimento televisivo”, ha scritto la Warner in un comunicato ufficiale diffuso nella tarda mattinata.
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“Amadeus, uno dei volti più amati della televisione italiana, showman, conduttore, dj, protagonista indiscusso ormai da anni del preserale, dell’access prime time e del prime time, direttore artistico dei record per i suoi Festival di Sanremo, entrerà nella squadra dei talenti targata Warner Bros“, conclude la proprietaria del Canale Nove.
Ma ora, viale Mazzini, comincia già a tremare poiché esiste la concreta possibilità che Amadeus possa portare con sé al Nove il format de I Soliti Ignoti. Su questa ipotesi, il Codacons tuona contro la Rai: “Tuteli il format di sua proprietà”. Secondo l’associazione dei consumatori, infatti, la Rai è proprietaria dei diritti del format sin dal 1991, quando Gianni Ippoliti avrebbe concepito un’idea simile durante un evento di presentazione del palinsesto Rai
Un punto del gioco citato dal Codacons riguarda il ‘parente misterioso‘, un elemento che sarebbe stato aggiunto successivamente alle versioni italiane del gioco, non presente nel format originale venduto da Endemol. “Questo dimostra che il format utilizzato dalla Rai ha un suo carattere originale che merita di essere protetto”, aggiunge il documento del Codacons.