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Sei buoni motivi per organizzare un hackathon

Un hackathon è una maratona di innovazione orientata allo sviluppo di prototipi digitali: il nome deriva ha hack (hacker) e marathon. È uno dei tanti termini importati dalla Silicon Valley ai quali probabilmente non riusciamo ad attribuire il giusto valore finché non vi prendiamo parte in prima persona: solo allora ne comprendiamo tutta la forza disruptive e il potenziale generativo, motivi per i quali oramai aziende grandi (meno piccole), enti pubblici e a volte anche associazioni di categoria particolarmente illuminate decidono di organizzarne uno.
Il tema centrale è ovviamente quello dell’innovazione: voluta, necessaria, inseguita, bistrattata, auspicata, l’innovazione è il sacro graal dei nostri giorni, l’elisir di lunga vita, ciò che consentirà alla nostra impresa di sopravvivere al tornado della rivoluzione cambriana che stiamo vivendo negli ultimi anni grazie all’avvento delle tecnologie digitali e della sharing economy.
E dunque, perché dovreste organizzare un hackathon, una competizione riservata a giovani menti che si impegnano a generare idee innovative su uno o più temi scelti?

Laboratorio di innovazione

Quel che succede in un hackathon è riconducibile a quello che accade in un laboratorio di un centro di ricerca: si fanno prove, si generano idee, si realizzano prototipi in tempi bravissimi per essere testati immediatamente “sul mercato” (che in questo caso è la giura votante). Un laboratorio effimero ma superproduttivo, che dura in media un fine settimana e che sfrutta l’enorme carica positiva di circa un centinaio di giovani menti al lavoro contemporaneamente.

Contaminazione

A differenza degli startup weekend o della consulenza standard che potete richiedere a uno o più professionisti, in un hackathon la parola chiave è contaminazione: sono le aziende o l’organizzazione promotrice a lanciare le sfide (i brief) cui i partecipanti rispondono, e sono i manager delle stesse aziende che danno input ai gruppi di lavoro e partecipano, seppure in disparte, allo sviluppo delle idee. Immaginate dei ventenni universitari seduti allo stesso tavolo con l’amministratore della Treccani, come è accaduto a Roma qualche tempo fa?

Rottura degli schemi

Se volete mettere sul mercato un nuovo prodotto o servizio o aggiornare quelli che già producete/erogate, solitamente vi rivolgete al team interno di R&D (se presente) oppure a consulenti esterni. Entrambi i soggetti faranno un’analisi preliminare, delle ricerche di mercato, realizzeranno infine dei prototipi e li testeranno. In un hackathon funziona esattamente al contrario: dopo un breve brainstorming, si passa subito alla prototipazione, concentrata nel tempo brevissimo di 2/3 giorni. Ed è proprio durante questa fase che emergono i bisogni degli utenti, le difficoltà intrinseche nello sviluppo, che si fa lo studio di fattibilità. Chiamatela metodologia agile, lean, o semplicemente rottura degli schemi tradizionali.

Feedback

Feedback, feedback e ancora feedback. Se siete un’azienda che produce FMCG o un ente pubblico la cascata di feedback dai consumer del vostro prodotto o user del vostro servizio che vi sommergerà darà nuova linfa al vostro reparto marketing. Meglio di qualsiasi ricerca di mercato, focus group o altra tecnica di user research, durante un hackathon avrete non solo i feedback ma anche l’analisi (più o meno professionale) fatta da 100 persone focalizzate per 3 giorni a scomporre sino al singolo atomo la value proposition del vostro business.

Recruiting

Sempre più spesso gli hackathon sono occasioni per fare recruiting di menti giovani e fresche, che avrete occasione di vedere al lavoro concretamente e quindi di selezionare in maniera mediamente molto più oculata di quanto possa fare un’agenzia o il vostro stesso dipartimento HR. Cosa vale di più che vedere un potenziale candidato al lavoro, in team, sotto pressione con il vostro sguardo puntato su di lui?

Brand reputation

Last but not least, la vostra brand reputation farà un balzo in avanti significativo: prima di tutto perché, sebbene più diffusi negli ultimi anni, gli hackathon sono ancora eventi piuttosto rari e poco compresi nelle loro grandi potenzialità; in secondo luogo perché vi posizionerete come azienda altamente innovativa, aperta al cambiamento, al passo con i tempi e disponibile nei confronti dei giovani.
Non male, vero?