Sono trascorsi dieci giorni dalla fine dell’ultima edizione di Sanremo, ma sui social ancora si discute di Chiara Ferragni, protagonista del Festival insieme al marito Fedez. Da una parte prosegue la telenovela sulla presunta crisi della coppia dopo il bacio gay del rapper a Rosa Chemical sul palco dell’Ariston. Dall’altra c’è chi prova a smascherare alcuni segreti della influencer milanese. È il caso della giornalista Selvaggia Lucarelli che, sulla sua pagina Instagram, pubblica un post in cui in pratica accusa la Ferragni di aver copiato il suo monologo sanremese da Gabrielle Caunesil, moglie del suo ex compagno Riccardo Pozzoli. E la lettera scritta dalla Caunesil alla figlia ha delle somiglianze davvero sorprendenti con il monologo della Ferragni.
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Selvaggia Lucarelli contro il monologo di Chiara Ferragni a Sanremo
“Ottobre 2022, Gabrielle, la moglie dell’ex-compagno di Ferragni scrive una lettera a se stessa bambina parlando di fragilità superate e montagne russe. Vi ricorda qualcuno, quattro mesi dopo?”. Così Selvaggia Lucarelli attacca su Instagram Chiara Ferragni per il suo monologo a Sanremo. La Lucarelli riporta la lettera della Caunesil, che di professione fa la modella, intitolata Lettera ad una bambina timida. “Oggi compio 32 anni e ho voluto dedicare questa giornata a questa bambina che era io. – scrive la donna – A te, che arrossivi ogni volta che qualcuno ti guardava, a te piccola introversa piena di luce. A te, che hai prosperato nella perdita più grande, a te che hai sempre mantenuto il sorriso nel momento più difficile, a te che sei cresciuta troppo in fretta, hai perso troppo, a te che sei una bambina coraggiosa che hai preso tutto”.
“Oggi voglio dirti che andrà meglio, che crescerai e imparerai, che supererai tutti i traumi, la perdita, che custodirai chi ami, che ti fiderai. Il peso che senti alle spalle diventerà più pesante ma anche più leggero, arriverai al posto in cui ti sentirai leggero come una piuma. Imparerai ad amarti e ad accettarti, imparerai a superare la paura dell’abbandono e a vivere la tua vita ferocemente”, si conclude così il messaggio di Gabrielle Caunesil alla figlia.
Il monologo della Ferragni
“Ciao bimba ho deciso di scriverti una lettera. Ogni volta che penso a te mi viene da piangere. E non so bene neanche il perché. – questo invece l’inizio del monologo di Chiara Ferragni a Sanremo – Forse perché mi manchi, forse perché vorrei poterti fare uscire fuori un po’ di più, farti vedere quel che è ora la mia vita. Sai, la gente mi conosce e tanti mi chiedono un selfie, è una bella sensazione essere apprezzati da milioni di persone. Poi sai, non piaccio proprio a tutti ma penso finalmente di piacere a me stessa. E questo è un buono, anzi ottimo inizio.
Vuoi sapere del tuo futuro, voglio farti una premessa Sai cosa ho imparato? Che se una cosa ti fa paura è la cosa più giusta da fare, alcune le sconfiggerai, altre ti faranno compagnia per tanto tempo, ma capirai che va bene così. Abbiamo tutti la scritta fragile, siamo scatole che contengono meraviglia e vanno aperte con cura”.
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