Selvaggia Lucarelli punta il dito contro la leccese Elisa Barone, mamma di Giorgia, la ragazzina di 15 anni affetta da una rarissima malattia e in cura al Children Hospital di Pittsburgh. La giornalista chiede lumi sulla mancata rendicontazione dei moltissimi fondi incassati per aiutarla a guarire. La Barone si trova attualmente negli Stati Uniti insieme all’altro figlio, Jody, maggiorenne. Ma la Lucarelli commette l’errore di tirare in mezzo a questa vicenda anche il nome di Al Bano che reagisce male.
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Selvaggia Lucarelli contro la mamma di Giorgia
“Tra periodo in lista di attesa, trapianto e cure sono lì tutti e tre da otto anni. – scrive Selvaggia Lucarelli sulla sua pagina Facebook – Non mi interessa entrare nelle questioni sanitarie e di come sia possibile rimanere in America spesati dalla Asl per anni prima di entrare in lista di attesa e per quattro anni a operazione avvenuta, ci sarà tempo. Quello che mi preme sottolineare subito è che negli anni la signora Barone ha raccolto una cifra impressionante e difficilmente quantificabile di denaro chiedendo senza mai sosta alle persone di donarle soldi”. La giornalista ricorda come la mamma di Giorgia abbia richiesto denaro “nei modi più disparati e creativi, coinvolgendo in appelli e donazioni vip, tv, giornali, star del calcio, politici e così via”. Come ad esempio Al Bano e Checco Zalone,
La replica di Al Bano
“Non sono d’accordo con lei. – tuona allora Al Bano contro Selvaggia Lucarelli – Il nome (Selvaggia) dice già tutto. Chi è lei per chiedere? Questo è un caso tragico, ci vuole un po’ di sano e umano silenzio. Non di selvaggio silenzio. Giorgia è una povera bambina, seguo la sua storia da una decina d’anni e l’ho conosciuta di persona. Non parlo per sentito dire. È un miracolo che sia ancora viva. Come si fa a non aiutare e a restare impassibili di fronte al grido di una mamma che sopravvive, in totale dedizione alla figlia, che è in croce? Tenta di lenirne le sofferenze, tragiche sofferenze”.
“E cosa fa? Deve lasciare un figlio solo a Lecce, Ma la gente che umanità ha? – rincara la dose Al Bano in difesa della signora Barone – Io sono stato testimonial, ho organizzato uno spettacolo. È un dovere aiutare chi sta male. Siamo definiti umanità. Non disumanità. E ho anche donato di tasca mia. Cara Selvaggia Lucarelli, cerca di essere meno Selvaggia e informati bene prima di partire all’attacco. Perché io so come sta messa Giorgia e so quanto costano le cure ospedaliere e i medici negli Stati Uniti. Il tuo è giornalismo di speculazione, non di informazione. Su questa storia ci metto la mano sul fuoco come un novello Muzio Scevola. Solo che io la mano non me la brucio”, conclude il cantautore pugliese.
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