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Seregno, la comunità senegalese dona 1000 euro al comune: “Tutto quello che abbiamo”

La comunità senegalese di Seregno (in Brianza) ha deciso di donare mille euro al Fondo Seregno Solidale, nato per aiutare le persone bisognose in questo momento di emergenza. “Un gesto concreto che tocca il cuore e vale più di dieci convegni sull’integrazione”, commenda il sindaco Alberto Rossi dando la notizia a tutti via social. Due rappresentanti dell’associazione Senegalesi di Seregno si sono presentati in municipio e hanno consegnato la cifra: “Erano circa le 17 e in questo periodo il Comune a quell’ora è praticamente deserto. Eravamo in tre in tutto l’edificio”, racconta il primo cittadino. “Sentire suonare il citofono è stato strano di per sé perché non siamo più abituati e poi scoprire il motivo della loro visita è stato bellissimo”.

Un momento di serenità “nella trincea in cui noi amministratori locali ci troviamo quotidianamente, di certo non difficile come quella degli operatori sanitari, ma comunque molto dura”. Proprio per questo Rossi ha voluto ringraziare pubblicamente la comunità senegalese – “tra le più coese e integrate del nostro territorio” – su Facebook: “Ogni giorno posto sulla mia pagina un resoconto della giornata per tenere informati i cittadini e cerco sempre di concludere la comunicazione con una nota positiva”, spiega.

“La loro donazione meritava di essere messa in evidenza, anche se loro non me l’hanno assolutamente chiesto, anzi sono stati molto discreti”. Sui social il sindaco si è detto “commosso da un gesto così bello e prezioso”, anche perché “trovo bellissimo che ciascuno stia dando un contributo al fondo in base alle proprie possibilità. Ci sono cittadini che hanno dato dieci euro e altri che ne hanno messi a disposizione tremila, ma è il significato della donazione a essere importante”.

Intanto calano ancora i ricoveri dei nuovi malati per coronavirus e il governo comincia a pensare alla Fase 2, anche se il commissario straordinario per l’emergenza, Domenico Arcuri, mette in guardia da errori che in questo momento sarebbero gravissimi: “State attenti alle illusioni ottiche. Non lasciamoci prendere da insensato ottimismo”. Continuiamo a rimanere in casa e a rispettare le regole. E a dare voce a gesti di solidarietà come quello della comunità senegalese.

 

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