Diciamo la verità, era solo questione di tempo. Qualcuno, prima o poi, ci avrebbe pensato a portare i preservativi a domicilio. Ed ecco, infatti, SexAPPeal, la app che permette di ordinare tramite smartphone i profilattici e farseli consegnare a casa. Proprio come la pizza, il cibo cinese, i vestiti, i medicinali, i fiori. A conferma che i servizi di delivery sono una nuova frontiera del business, ma anche una delle nostri abitudini di consumo di cui non possiamo più fare a meno. Anche quando si parla di prodotti intimi, da usare sotto le lenzuola.
Preservativi a domicilio. La sperimentazione a Pavia
Un mercato in espansione
Al momento il servizio è disponibile a Pavia, scelta per la presenza di 20 mila studenti universitari, la maggior parte dei quali fuori sede, ritenuti pertanto un target più appetibile per un servizio di preservativi a domicilio: la vita del fuori sede garantisce spazi e tempi di maggiore libertà sessuale e, pertanto, più in linea con le proposte di SexAPPeal. Studenti a parte, la stima è di 50 mila persone sessualmente attive a Pavia, che assicurano anche 40 consegne a sera, secondo quanto dichiarato dagli inventori della app. L’obiettivo della società, ovviamente, è di allargare in mercato, puntando sempre su città universitarie. Il prossimo target potrebbe perciò essere Torino.
Non solo preservativi a domicilio
Il fondatore di SexAPPeal è uno studente di medicina e, anche per questo, la app, insieme allo shop online, propone pillole di educazione sessuale, informazioni su malattie sessualmente trasmissibili, contraccezione, igiene.