“Matte’ ma che ce sei cascato? Se vede che nun conosci i romani. Te stavamo a cojona’. #MatteMagnaSereno. Nun t’ha chiamato nessuno”. Questo lo sfottò a Matteo Salvini pubblicato su twitter dal capogruppo del M5S in Campidoglio Giuliano Pacetti che pubblica una foto del leader della Lega che mangia un panino. Analoghe foto del vicepremier che mangia o beve del vino vengono pubblicate da altri consiglieri pentastellati di Roma.
“A Matte’ – twitta in romanesco Enrico Stefano – non sei riuscito manco a fa er sindaco a Milano. Figurati a Roma.
#MatteMagnaSereno”. “Tojeteje er vino! A Matte’, bere romanesca e magna’ cacio e pepe non significano sape’ fa’ er sindaco de Roma. Statte bono e pensa agli Interni.#MatteMagnaSereno”, twitta Daniele Diaco.
I consiglieri rispondono così alle dichiarazioni odierne di Salvini in risposta alla domanda se Roma avrà mai un
sindaco leghista. “Se ci chiamano, noi ci siamo”. È la risposta con la quale il vicepremier, ministro e leader della Lega Matteo Salvini – ospite a ‘No stop news’ su Rtl 102.5 – ha chiarito gli obiettivi della Lega in merito a una futura candidatura per l’amministrazione di Roma.
“Ho salutato tanta gente – ha aggiunto Salvini, che ha fatto un’inattesa passeggiata per le vie della città al termine di una cerimonia alla Scuola di Polizia – per strada mi hanno detto ‘daje Mattè, vieni a fà er sindaco’ ma io continuerò a fare il ministro”.
“Roma è sicuramente una città complicata da amministrare. E’ grande sette volte Milano ma sicuramente è una città che ha bisogno di maggior cura, attenzione, dalla cura delle opere d’arte alla sistemazione delle strade, fino alla cura delle piante e del verde”.
“Però quel ‘daje Mattè’ mi è rimasto impresso. Appena ho un attimo, mi piace fare quattro passi a piedi. La vita reale e l’incontro con le persone conta molto di più di mille sondaggi. Sono contento dell’affetto che mi viene dato”.
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