Per la terza volta in poche settimane, è scattato un allarme che ha portato al sequestro di prodotti contaminati dal lilial (BMHCA o Butylphenyl Methylpropional), una sostanza chimica che, sino a poco tempo fa, non sapevamo neppure cosa fosse di preciso. Tale profumazione genotossica è presente in popolarissimi bagnoschiuma, profumi, deodoranti, creme e shampoo. E, sebbene da marzo 2022 sia vietata nei cosmetici, perché può addirittura danneggiare il sistema riproduttivo umano, recare problemi alla salute di un feto e causare sensibilizzazione cutanea. Il fatto, grave, è che già in due riprese, il 5 settembre e ancora il 13 settembre, le forze dell’ordine hanno sequestrato e ritirato dal commercio migliaia e migliaia di prodotti (cinquemila solo il 5 settembre, ad opera della Guardia di Finanza di Tortona), grazie anche alle numerose segnalazioni arrivate al Rapex, il Sistema dell’Unione europea di informazione e allerta rapida per i prodotti non conformi. (Continua a leggere dopo la foto)
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In quelle occasioni, le autorità hanno anche riportato che alcuni prodotti per l’igiene personale presentavano adesivi ed etichette apposte per oscurare la lista degli ingredienti contente il butylphenyl methylpropional. Frattanto, come anticipato, si allunga la lista dei prodotti per l’igiene e la cura della persona sottoposti a sequestro in tutta Italia. Dalla lettura de L’Indipendente possiamo elencare i nuovi prodotti incriminati:
Diadora energy fragrance, doccia gel
Breeze neutro – Invisible Dry, deodorante
Tesensy 17K RED, profumo
Omia laboratories Bagno seta erboristico, olio da bagno
Adidas Team Force, Beauty set
Sergio Soldano Proibito for Lady, Eau de toilette
Roberto Capucci Blu, set dopobarba e deodorante
Creation lamis Fatal Snake magical, profumo
Setablu Double sensation deodorante spray
Setablu Cool man deodorante spray
Tesori d’Oriente Peonia & Narciso deodorante
Intesa Sex Unisex docciaschiuma.
Per completezza d’informazione, ecco i “vecchi” prodotti sequestrati, oggetto del ritiro delle scorse settimane: Borotalco Active Roll-on deodorant; Dove original crema idratante; Intesa Balsamo sensitive Aftershave; Nivea tonico addolcente Tonico pelli secche e sensibili; Palmolive aroma sensations shower gel; Neutromed Power Rivitalizzante Doccia Shampoo Corpo e Capelli; Neutromed Miele Elixir – Profumo di Gardenia Bianca shower foam; Only olio non olio modellante Hair styling oil; Prep Crema Mani Ripatrice Hand cream; Lycia depilazione Crema dolce rasatura; Neutromed Cream & Oil shower foam; La notte dell’uomo Eau de toilette; Nivea rassodante Latte idratante; Nivea Creme care Salviettine struccanti viso; Nidra Bagno latte delicato (lotti coinvolti B03ED130431 e B03ED210631); Malizia Bon Bons Eau de toilette; Clinians Hydra Plus tonico rinfrescante; Palmolive naturals – oliva & latte Doccia crema; Perlier Body honey miel talco. (Continua a leggere dopo la foto)
Per riconoscere in etichetta il Lilial, come stabilito dalla nomenclatura internazionale degli ingredienti cosmetici, basta verificare la presenza del codice BMHCA o di Buthyfenil Methylpropional. Lilial rientra oggi nell’Allegato II del regolamento Ue che indica le sostanze vietate, con altre 26 sostanze allergizzanti potenzialmente cancerogene, mutagene o tossiche per la riproduzione; dapprima, invece, era solo limitata la percentuale di utilizzo, essendo presente nell’Allegato III. Questo cambio certifica, ove ve ne fosse bisogno, la sua tossicità e l’azione genotossica.