La lettera di una bambina, arrivata proprio nel momento in cui il Paese piange la morte di Mario Cerciello Rega, l’agente ucciso in un assurdo agguato andato in scena a Roma al termine di una storia dai contorni ancora non del tutto definiti. Parole indirizzate agli uomini dell’Arma, ai quali la piccola dice: “Vi ringrazio per quello che fate, siete i miei supereroi”.
La missiva è stata recapitata sotto il Tricolore del Comando generale dell’Arma dei carabinieri, insieme a un mazzo di fiori, a poche ore dall’uccisione del vice brigadiere Mario Cerciello Rega. Ed è proprio l’Arma a rendere pubblico il messaggio emozionante della piccola, postando un messaggio via Twitter e Facebook per ringraziare lei e tutte le persone che hanno mandato messaggi di vicinanza. Tantissime, come tantissimi sono stati gli omaggi alla vittima, stroncata da otto coltellate, una al cuore, a soli 35 anni.
“Voi, che adempite con fermezza e coraggio ai vostri doveri, che mettete la vita del prossimo prima della vostra. Avete un cuore nobile e puro, ormai raro”, continua la bimba nella lettera. “Non perdetevi d’animo, anche se c’è chi non vi vede come vi vedo io. Siate sempre fieri di quello che fate perché siete il mio orgoglio più grande – aggiunge – è soprattutto grazie a voi se sono fiera di essere italiana”. E infine il saluto a Mario: “Ciao Mario, non sarai dimenticato!”.
Postando la lettera via social, l’Arma scrive: “Dei fiori e una lettera, lasciati sotto il Tricolore del Comando generale da una bimba, accompagnata dalla mamma. Un gesto che si unisce ai tanti messaggi di vicinanza che ci stanno arrivando, da quando è giunta la notizia della morte del nostro collega. Una sola parola: grazie”.
Carabiniere ucciso, così l’Italia ha abboccato alla bufala dei nordafricani