Silvio Berlusconi è morto questa mattina all’ospedale San Raffaele di Milano. La sua salma è già stata portata a villa San Martino, la sua residenza storica che si trova ad Arcore. È stata accolta da carabinieri e polizia presenti in forze per garantire l’ordine. E anche da un piccolo gruppo di sostenitori che ha salutato l’arrivo con un applauso. Su Berlusconi inoltre la sua famiglia ha già preso una importante decisione.
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Morte Silvio Berlusconi: la decisione della famiglia
Secondo quanto si apprende, il funerale di Stato per Silvio Berlusconi si svolgerà mercoledì 14 giugno alle ore 15, nel Duomo di Milano. La comunicazione ufficiale è arrivata direttamente dalla diocesi milanese. A celebrare sarà l’arcivescovo di Milano, Mario Delpini. Domani martedì 13 giugno, invece, si terrà la camera ardente a Cologno Monzese. Su questo punto ha pesato la decisione della famiglia.
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Appena venuto a conoscenza della data del funerale e della decisione della famiglia di Silvio Berlusconi, il presidente del Senato Ignazio La Russa ha deciso di chiedere durante la prossima conferenza dei capigruppo di Palazzo Madama di sospendere i lavori dell’Aula mercoledì 14 giugno, giorno dei suoi funerali. La riunione dei capigruppo con lo stesso La Russa si terrà domani ed è stata anticipata dalle ore 15 alle ore 12. La Camera dei Deputati invece ha già sospeso i lavori per oggi e domani.
Intanto, anche Papa Francesco ha inviato un telegramma di condoglianze alla famiglia di Silvio Berlusconi, esprimendo la sua “sentita partecipazione al lutto per la perdita di un protagonista della vita politica italiana, che ha ricoperto pubbliche responsabilità con tempra energica”. Il Papa ha anche aggiunto nel telegramma di voler invocare “dal Signore la pace eterna per lui e la consolazione del cuore per quanti ne piangono la dipartita. Mi unisco al cordoglio con un fervido ricordo nella preghiera”, ha concluso così il Pontefice.
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