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Morte Silvio Berlusconi: ecco cos’è la malattia che l’ha ucciso

Silvio Berlusconi è morto durante la mattinata di lunedì 12 giugno. La sua dipartita ha commosso e lasciato con il fiato sospeso tutta Italia. Anche se non è mancato nemmeno chi ha voluto attaccarlo anche in questo giorno così triste. La sua morte però non era del tutto inattesa, visto che il fondatore di Forza Italia soffriva da tempo di una grave malattia. Ma che cos’è esattamente la leucemia mielomonocitica cronica (LMC) che se l’è portato via?
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Silvio Berlusconi morto leucemia

Silvio Berlusconi morto di leucemia mielomonocitica cronica: cosa è

In generale, la leucemia è un gruppo di cancro che colpisce le cellule del sangue. Di solito si sviluppa nel midollo osseo, dove il sangue viene prodotto. La leucemia mielomonocitica cronica (LMC), quella di cui è morto Silvio Berlusconi, è un sottotipo specifico di leucemia. Si tratta infatti di una forma di cancro del sangue che colpisce principalmente gli adulti. È caratterizzata da un aumento del numero di monociti e di mielociti nel sangue. Queste ultime sono cellule del sangue responsabili solitamente di combattere le infezioni. Quando queste cellule diventano cancerogene, il corpo non è più in grado di combattere le infezioni in modo efficace.
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La causa esatta della leucemia mielomonocitica di cui è morto Silvio Berlusconi non è ancora nota. Ma da alcuni studi è emerso che ci sono diversi fattori che possono aumentare il rischio di sviluppare questa malattia. Come ad esempio l’esposizione a radiazioni o sostanze chimiche, la storia familiare e anche alcune condizioni genetiche.
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Le persone con leucemia mielomonocitica cronica spesso non presentano sintomi nelle fasi iniziali. Tuttavia, con il passare del tempo, i sintomi possono includere affaticamento, perdita di peso, febbre e sudorazione notturna. Inoltre, a causa dell’aumento delle cellule del sangue, la milza può ingrossarsi, causando dolore nella parte sinistra dell’addome. La diagnosi di LMC si basa dunque su esami del sangue, come l’ematologia completa, e talvolta su un prelievo di midollo osseo. Le opzioni di trattamento includono chemioterapia, trapianto di midollo osseo e farmaci che aiutano a regolare il sistema immunitario.
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