Ricoverato a inizio settimana per via di uno scompenso cardiaco, ora arriva la diagnosi: Silvio Berlusconi dovrà essere operato al cuore per insufficienza aortica grave. L’operazione sarà condotta da Ottavio Alfieri, primario di cardiochirurgia al San Raffaele di Milano, e avrà luogo entro la settimana prossima per una durata che si stima non sarà inferiore alle 4 ore.
Poche ore fa, dunque, è arrivata la verità dopo giorni in cui il pressing mediatico in cui familiari e colleghi di partito tentavano di rassicurare su una situazione definita “sotto controllo”. Ma la sostituzione della valvola ortica, però, non è certo un intervento da poco. Il medico personale del fondatore di Forza Italia ha poi dichiarato in conferenza stampa che ‹‹Berlusconi ha rischiato di morire››.
In ospedale, intanto, si sono succedute le visite dei figli, della compagna Francesca Pascale e dei collaboratori più stretti come l’avvocato Niccolò Ghedini. Presente in visita anche Denis Verdini, ex Forza Italia ora approdato in maggioranza col Governo Renzi che è tuttavia stato fermato in corsia: ‹‹Berlusconi può ricevere solo la visita dei familiari e dei collaboratori più stretti››, gli hanno riferito.
I figli rassicurano comunque i giornalisti che Silvio ‹‹sta bene›› e che ‹‹proseguono gli accertamenti››. Anche Fedele Confalonieri, presidente di Mediaset accorso al San Raffaele ha parlato di una situazione ‹‹sotto controllo››.
Viviana Bottalico