Le condizioni di salute di Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, hanno registrato un ulteriore miglioramento nelle ultime 72 ore, con un efficace contenimento della leucocitosi e della sindrome infiammatoria. Questo è quanto comunicato dai medici Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri dell’ospedale San Raffaele in un terzo bollettino medico, il quale fornisce un quadro clinico complessivo positivo del paziente.
Berlusconi è stato ricoverato d’urgenza mercoledì della scorsa settimana a causa di una polmonite legata alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffre da un po’ di tempo, fatto che è stato reso noto solo in seguito al ricovero. Sin dall’inizio, i medici hanno avviato le cure necessarie, compresa una chemioterapia, e hanno deciso di tenerlo in terapia intensiva per garantire un ambiente protetto per il suo recupero.
Nonostante le condizioni delicate iniziali, Berlusconi ha mostrato un costante miglioramento della funzionalità respiratoria e renale, con un contenimento efficace dei sintomi infiammatori. Tuttavia, il comunicato medico afferma che l’ex premier dovrà ancora rimanere in terapia intensiva per ristabilirsi completamente e uscire dalla situazione critica.
Berlusconi è stato accompagnato dalla compagna Marta Fascina quando è arrivato in ospedale poco più di una settimana fa. Le sue condizioni di salute sono state monitorate attentamente dai medici personali Zangrillo e Ciceri, che hanno reso noti tre bollettini medici finora, incluso quello del giorno di Pasquetta. Non sono state fornite ulteriori informazioni dettagliate sulle terapie specifiche a cui è stato sottoposto il paziente, ma si sottolinea che le cure proseguono per garantirne una completa guarigione.