Jannik Sinner non giocherà l’ottavo di finale al Masters 1000 di Parigi-Bercy. Il tennista italiano ha deciso di rinunciare all’incontro fissato nel tardo pomeriggio odierno per affrontare l’australiano Alex de Minaur. Una scelta condivisibile poiché il tennista ha terminato l’ultimo incontro alle 2.37 della scorsa notte. I tre set contro l’americano McDonald hanno stancato l’atleta che in conferenza stampa aveva fatto trapelare le intenzioni per l’incontro di oggi: “Vediamo come mi sentirò quando mi sveglio”.
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Sono dispiaciuto di annunciare che mi ritiro della partita di oggi a Bercy. Ho finito il match quando erano quasi le 3 del mattino e sono andato a letto solo qualche ora più tardi. Avevo meno di 12 ore per riposarmi e preparare la prossima partita.
— Jannik Sinner (@janniksin) November 2, 2023
Ieri l’atleta è andato a letto alle 5
Tra conferenza stampa e massaggi, l’azzurro non è potuto andare a letto prima delle 5: secondo l’order of play, appena 12 ore prima di scendere nuovamente in campo contro De Minaur. Oggi, che avrebbe disputare un nuovo incontro non se l’è sentita e in conferenza stampa ha dichiarato: “Sono dispiaciuto di annunciare che mi ritiro dalla partita di oggi a Bercy. Ho finito il match quando erano quasi le tre del mattino e sono andato a letto solo qualche ora più tardi. Avevo meno di 12 ore per riposarmi e preparare la prossima partita. Devo prendere la decisione giusta per la mia salute e per il mio corpo. Le settimane a venire con le Atp Finals in casa e la Coppa Davis saranno importantissime, ora mi concentro sulla preparazione di questi importanti eventi. Ci vediamo a Torino. Forza!”.
Tantissime le polemiche sugli orari degli incontri
Dopo la conferenza stampa si sono scatenate numerose polemiche sull’organizzazione e sul trattamento per il numero 4 del ranking: da Panatta a Bertolucci. Moltissime le polemiche riguardo gli orari improbabili dei match. Difatti, gli incontri sono stati programmati per le 22 e alcuni come quello tra Sinner e McDonald a mezzanotte. In tal proposito si è espresso Panatta. L’ex campione romano critica l’organizzazione del torneo senza mezzi termini. “Ha ragione Sinner – afferma Adriano Panatta – gli organizzatori del torneo devono cambiare perché non è la prima volta che succede. Sono orari che non esistono perché sbilancia il metabolismo. Le 2.30 non è un orario per giocare a tennis“.
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