Si ferma in semifinale il sogno di Sinner, che inseguiva la prima finale stagionale in un Masters 1000 sulla terra rossa. A trionfare è stato il greco Tsitsipas al termine di una sfida molto combattuta e risolta soltanto al terzo set: partito male, l’italiano è stato in grado di rimontare ed è sembrato a tratti in controllo della partita. Nel momento chiave, però, la sfortuna si è accanita contro di lui: prima un grave errore dell’arbitro, che non ha ravvisato un netto doppio fallo del greco, poi i crampi che hanno iniziato a martellarlo. Nonostante l’intervento del fisioterapista, Sinner ha chiuso zoppicando e in evidente difficoltà, costretto a cedere di schianto nel finale all’avversario che si è aggiudicato il terzo set per 6-4 dopo aver vinto il primo e perso il secondo.
Una sfida non facile, quella che Sinner aveva davanti. Vero che gli ultimi due confronti con Tsitsipas si erano risolti a favore dell’italiano, ma sulla terra rossa il bilancio fin qui era di 3-1 per il greco. E l’inizio del match ha confermato i timori: qualche errore di troppo dell’altoatesino, soprattutto nel dritto, con l’avversario che è riuscito a prendere il largo e conquistare il primo set, chiuso sul punteggio di 6-4 nonostante un tentativo di rimonta di Sinner. Tutt’altra musica nel secondo, con l’italiano subito in vantaggio e capace di portarsi sul 3-0 grazie a un parziale di dodici punti consecutivi. Le prime di Tsitsipas hanno iniziato a latitare, mentre la risposta di Sinner si è trasformata via via in una sentenza. L’azzurro ha annullato una palla break per poi chiudere sul 5-2, chiudendo poi il 2° set con il serve and volley sulla seconda, 6-3.
Terzo set iniziato nel migliore dei modi da Sinner, con un break che lo ha portato subito in vantaggio. E proseguito da maestro, salendo sul 3-1 e costringendo Tsitsipas a una durissima rincorsa, nel disperato tentativo di muovere il punteggio. Un errore arbitrale sulla palla per il secondo break dell’italiano ha provocato qualche tensione in campo, con l’azzurro bravo comunque a non deconcentrarsi troppo e rimanere in vantaggio. Sul 4-2, Sinner ha chiamato il fisioterapista per un problema alla coscia sinistra e qui l’inerzia della sfida è cambiata: il greco, a un passo dal baratro, ha sfruttato i problemi fisici dell’azzurro per pareggiare sul 4-4 e poi passare in vantaggio. I crampi hanno fatto il resto, impedendo a Sinner, che a tratti era sembrato in controllo della sfida, di tentare la rimonta. A pesare è comunque il grave errore arbitrale che ha segnato la partita in un momento clou, con un doppio fallo a danno di Tsitsipas non ravvisato: poco dopo, i problemi fisici dell’italiano hanno orientato la sfida in maniera definitiva.