Si sente sempre più spesso parlare di Smart City, ma qual è la definizione corretta di questo concetto e quali esempi di città smart? In questo articolo cercheremo di spiegarvi cos’è una Smart City ma, soprattutto, quali sono le tecnologie (e anche i provvedimenti) necessari a rendere possibile la nascita di città intelligenti, sempre più tecnologiche e in cui la qualità della vita sarà sempre più positiva. Un primo esempio – la prima best practice che avremo modo di toccare con mano – sarà probabilmente Dubai, città degli Emirati Arabi che ospiterà l’Expo 2020. Nonostante questo in Europa, così come in Italia, si stanno prendendo sempre più provvedimenti per trasformare, a poco a poco, i nostri centri urbani in città del futuro.
Smart City: definizione e novità in Italia
Con il concetto di Smart City si intende generalmente una città – costruita o in fase di progettazione – la cui pianificazione urbanistica prevede l’utilizzo di nuove tecnologie, ma anche solo di metodologie innovative, al fine di mettere sempre più in relazione le infrastrutture alle persone che abitano la città con lo scopo di ottenerne un utilizzo sempre più consapevole.
Stando al vocabolario Treccani, una Smart City è una “città caratterizzata dall’integrazione tra saperi, strutture e mezzi tecnologicamente avanzati, propri della società della comunicazione e dell’informazione, finalizzati a una crescita sostenibile e al miglioramento della qualità della vita”. Ma cosa significa tutto ciò?
A differenza delle città di vecchio stampo, le città del futuro sono caratterizzate dall’utilizzo sempre più massiccio di tutte le ultime tecnologie legate alla comunicazione, all’efficienza energetica ma anche alla smart mobility. È bene ricordare che Smart City e Città Digitale non sono sinonimi: lo sviluppo smart potremmo intenderlo bensì come conseguenza dell’introduzione di tecnologie digitali di ultima generazione.
Smart City: da Dubai al Portogallo
Mobilità pubblica elettrica, sistemi energetici ecosostenibili e IoT per l’interazione tra cittadini e infrastrutture cittadine. Sono questi i principali presupposti per la nascita delle SmartCity, le città del futuro sempre più attente ad uno sviluppo sostenibile della società che le abita. Per quanto a molti possano sembrare concetti assolutamente futuristici, nel mondo vi sono già alcuni esempi: primo tra tutti è Dubai, città pronta ad ospitare l’Expo 2020.
Grazie all’Esposizione Universale, infatti, la città degli Emirati Arabi sta lavorando a trasformare il centro urbano in una Smart City a tutti gli effetti, all’interno della quale viaggerà anche il primo Hyperloop. In Europa, invece, il primo progetto di Smart City è nato a Malaga ma è a Paredes, in Portogallo, che con un investimento di 14 miliardi di euro si sta lavorando alla costruzione di un centro urbano completamente smart, in collaborazione con grandi big dell’hi-tech quali Microsoft o Cisco.
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