Il monoruota elettrico è una delle innovazioni tecnologiche più incredibili e divertenti apparsa sul mercato dei personal transporter elettrici nell’ultimo periodo. Di monoruota ne esistono in vendita diversi modelli di importazione che si differenziano tra loro principalmente per il design, la potenza e l’autonomia.
Anche l’Italia sta dando un grande contributo allo sviluppo e alla diffusione di questo mezzo ecologico: tre talentuosi giovani torinesi, con la start-up “The Bright Side of Life” hanno creato e commercializzato Solopattino, un modello interamente italiano caratterizzato da un design lineare e accattivante.
Capire il suo funzionamento è molto semplice: si tratta di una ruota di modeste dimensioni dotata di motore elettrico e di sensori giroscopici al quale sono attaccate lateralmente 2 pedaline per appoggiare i piedi. Per accelerare basta spostare il peso del corpo in avanti, mentre per rallentare si sposta il peso all’indietro. Quando ci si vuole fermare si può tranquillamente frenare, scendere, prenderlo per l’apposita maniglia e trasportarlo dovunque come una 24 ore.
I punti di forza del Solopattino sono molteplici, ma ha anche dei piccoli difetti. Per quanto riguarda i vantaggi, permette di evitare il traffico cittadino, va bene sia in salita che in discesa, sulle piste ciclabili e sui prati ed è molto pratico da portare anche in viaggio. Inoltre chi usa un Solopattino non rinuncia al piacere di una camminata, ma la velocizza soltanto, godendosi il paesaggio intorno a sé e ottimizzando i propri spostamenti. Ha anche superato tutti i controlli di sicurezza imposti dalla CE. Ma il vero punto di forza del Solopattino è il fattore divertimento, quello che non si può raccontare con una descrizione e che si afferra soltanto quando lo si prova. Ed è proprio per il divertimento che è diventato il personal transporter elettrico preferito dai più giovani e dai Millennials ( le vendite si concentrano nella fascia 16-30 anni) che vogliono muoversi in libertà con un mezzo che li fa giocare. A Roma è anche nata una scuola che organizza corsi di poche ore per imparare a scorrazzarci in sicurezza.
Il Solopattino è anche prestante: raggiunge una velocità massima di 18 km/h (anche se a 12 e 15 km/h si attivano dei segnali acustici ed un invito a rallentare ), pesa solo 9,8 kg ed ha un’autonomia media di 18 km. Inoltre regge un carico massimo di ben 100 chili ed è in grado di affrontare salite fino a 20% di pendenza (che non si trova praticamente mai). È disponibile anche una versione BOLD dove le prestazioni sono circa 2 volte più alte del Solopattino “tradizionale”.
Se decidete di acquistarlo considerate anche questi tre fattori:
- il Solopattino- come tutte le monoruote- non è autorizzato a circolare in strada e sui marciapiedi destinati solo ai pedoni, è perfetto invece per muoversi in città con percorsi alternativi come parchi con grandi viali e in presenza di piste ciclabili.
- Non può superare pozzanghere, anche se va tranquillamente quando piove;
- Solopattino ha un costo competitivo rispetto ad altri modelli simili, è garantito e gode di un servizio di ricambi e assistenza.