È trascorsa circa una settimana dall’annuncio del ritrovamento di parte del relitto del Titan, il sommergibile imploso mentre le cinque persone che si trovavano a bordo si stavano dirigendo verso il Titanic nelle profondità dell’oceano Atlantico. Oggi arriva un’altra terribile notizia: i soccorritori hanno rinvenuto quelli che a tutti gli effetti sembrano essere resti umani. Ecco tutti i particolari.
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Trovati resti umani nel relitto del sommergibile Titan
A riferire la notizia del ritrovamento di presunti resti umani all’interno del relitto del sommergibile Titan è stata la Guardia Costiera degli Stati Uniti, che ora trasporterà i frammenti recuperati nell’Atlantico in un porto americano dove i medici effettueranno un’analisi approfondita dei resti.
Per quanto riguarda i pezzi del sommergibile Titan rinvenuti nei giorni scorsi, invece, ieri mattina sono stati portati sulla terra ferma a Terranova, in Canada. Secondo gli inquirenti potrebbero rivelarsi prove decisive per ricostruire la dinamica dell’incidente che è costato la vita a cinque persone. Da verificare saranno soprattutto gli standard di sicurezza e la mancanza di certificazione di quella imbarcazione sperimentale che, secondo molti, non era affatto sicura. Come poi del resto è stato tragicamente dimostrato. Sempre secondo la Guardia Costiera, il Titan sarebbe stato oggetto di una “catastrofica esplosione” che avrebbe ucciso sul colpo i suoi occupanti. I detriti ritrovati si trovavano a circa 500 metri dal relitto, ad una profondità di quasi quattromila metri. Potrebbero essere il muso e parte dello scafo del sommergibile.
Di questo aspetto e dei presunti resti umani appena ritrovati ha parlato Jason Neubauer, presidente del Marine Board of Investigation. “Le prove forniranno agli investigatori di diverse giurisdizioni internazionali approfondimenti sulla causa di questa tragedia. C’è ancora molto lavoro da fare per comprendere i fattori che hanno portato alla catastrofica perdita del sommergibile Titan e garantire che una tragedia simile non si ripeta”, ha dichiarato Neubauer.
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