Il mercato della mobilità 4.0 e delle auto elettriche è oramai l’obiettivo di moltissime case automobilistiche. Ma che ne sarà delle vetture più tradizionali? A dare una risposta a questa domanda sono gli startupper di SOMOS – Smart-Oriented Mobility Solutions. Si tratta di una realtà italiana innovativa che nasce come spin-off dell’Università della Calabria: i fondatori lavorano allo sviluppo, alla produzione e alla commercializzazione di prodotti e servizi innovativi ad alto contenuto tecnologico per l’ingegneria dei trasporti.
Smart-Oriented Mobility Solutions: gli startupper di SOMOS e la rivoluzione del mondo dei trasporti
Utilizzare le più recenti ed avanzate tecnologie per rivoluzionare il mondo dei trasporti, sia pubblici sia privati. È questo l’ambizioso obiettivo degli startupper di SOMOS – Smart-Oriented Mobility Solutions: la giovane impresa innovativa italiana, creata come spin-off dell’Università della Calabria, si è posta infatti come obiettivo ultimo quello di rendere molto più smart il settore della mobilità, nella sua più ampia accezione del termine. Gli startupper di SOMOS, infatti, sono al lavoro a diverse soluzioni capaci di innovare il settore dei trasporti. I loro progetti, che approfondiremo a breve, sono stati presentati anche durante l’Open Innovation Contest 7.0 di NTT Data, entrando tra le 10 startup italiane finaliste tra quelle che hanno presentato idee a tema “Let’s change the world”.
Mobilità 4.0: le auto tradizionali diventano smart grazie alle nuove tecnologie
Come anticipato, il progetto della startup SOMOS è molto più ambizioso e punta a rivoluzionare a 360 gradi il mondo della mobilità. Uno dei progetti della giovane realtà italiana, infatti, è quello di fornire a chi è al volante molte informazioni – come lo stile di guida, la posizione del mezzo (per ricordarsi dove si è parcheggiato), l’analisi della ecosostenibilità di guida o lo storico dei propri viaggi – semplicemente mediante l’utilizzo di un’applicazione per smartphone.
Il sistema è in grado di rilevare un’emergenza come una collisione e chiamare in automatico il soccorso: il sistema funziona senza la necessità di dispositivi IoT ma può essere integrato anche questa tecnologia. Questo strumento viene fornito integrato ad un sistema GIS che permette poi l’analisi di tutti i dati raccolti per fare altre analisi qualitative come la pericolosità dei tratti stradali. Questi dati possono essere analizzati in un cruscotto web mobile o integrati ad un sistema gestionale. Risulta quindi particolarmente utile a specifici contesti come la gestione delle flotte aziendali, dei mezzi pubblici (autobus, nettezza urbana) ma anche al mondo delle gare automobilistiche storiche e moderne.
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