Ci sono le Sardine, che pur non essendo legate a un partito politico continuano a ricevere consensi e a piacere soprattutto tra i giovani, che si identificano in quel movimento di piazza. E c’è una Lega che, a sorpresa, continua a scendere nei sondaggi. In maniera un po’ inaspettata, considerando che delle difficoltà del governo giallorosso si dava per scontato avrebbe beneficiato Salvini. Costretto, invece, a fare i conti con quella Giorgia Meloni che continua a rosicchiargli punto su punto.
Stando all’ultimo s
ondaggio di Demos & PI illustrato su Repubblica da Ilvo Diamanti, il Carroccio è infatti sotto il 30% mentre le Sardine registrano un boom. Il Partito Democratico è al 18,7% e il Movimento 5 Stelle al 18,1%, Fratelli d’Italia vola ormai all’11,3% mentre Forza Italia è al 6,5% e Italia Viva al 3,5%, molto lontana dal 10% messo come obiettivo da Matteo Renzi qualche tempo fa.Particolare la graduatoria sulla fiducia nei singoli. Salvini lì gongola, saldo al secondo posto tra i più amati dopo il solo Giuseppe Conte, ancora al vertice. Con la Meloni che però, anche in questa diversa classifica, continua la sua personalissima scalata. Sempre più elettori iniziano infatti a manifestare apprezzamento per la leader di Fratelli d’Italia. Una tendenza che contribuisce a spostare il centro-destra più a destra, sulla scia di Salvini. Zingaretti invece si ferma al 35% dei consensi personali.
La rilevazione di Diamanti sonda anche il consenso in crescita delle Sardine: il 4% della popolazione afferma di aver partecipato alle manifestazioni delle Sardine. Una componente che sale fra i più giovani (fino a 24 anni) e raddoppia fra i giovani-adulti (fino a 34). Un quarto della popolazione intervistata sostiene che, se le Sardine “scendessero in campo”, prenderebbero in seria considerazione la possibilità di votare per loro. Finora soltanto un’ipotesi, ma più che significativa.
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