Un momento di incertezza generale senza precedenti, quello che caratterizza la vita politica dei principali partiti italiani. Costretti a guardare gli ultimi sondaggi sulle preferenze degli italiani con un misto di preoccupazione e timore per una situazione sempre meno facile da decifrare: di sicuro, in caso di ritorno al voto a breve, a preoccuparsi deve essere la Lega di Matteo Salvini, che continua a perdere colpi. Si avvicinano, invece, tutti gli altri.
I dati che arrivano dall’istituto Tecnè, per conto dell’Agenzia Dire, fotografano infatti una Lega che ha ormai meno di dieci punti di vantaggio dal Movimento Cinque Stelle, tallonata quindi non solo dai dem ma anche dai grillini e da Fratelli d’Italia, a sua volta in crescita. Si andrebbe
così a ridurre la distanza tra il primo e il quarto partito, che scenderebbe dagli oltre 25 punti dello scorso anno (dopo le elezioni europee di maggio, quando Fdi non aveva raggiunto il 10% e la Lega viaggiava oltre il 35%) ai meno di nove attuali.Numeri alla mano, la Lega sarebbe ancora il primo partito con il 24,4%, mentre il Pd si attesterebbe al 20,2%. Dietro Movimento Cinque Stelle e Lega, entrambi intorno al 16%, sarebbero poi Forza Italia con l’8,4%, La Sinistra al 3,1% (+0,1%), Azione e Italia Viva al 2,5% (entrambi in discesa), +Europa al 2% e i Verdi all’1,6%.
Il sondaggio effettuato da Tecnè evidenzia un calo della fiducia degli italiani nel governo Conte bis. Esprime gradimento, infatti, solo il 31,2% del campione, con un dato in discesa dello 0,6% rispetto alla settimana precedente. Cresce, di conseguenza, la percentuale di chi non ha fiducia nell’esecutivo: +0,2% e 64,2% complessivo. Gli altri intervistati, corrispondenti al 5,2% del totale, si astengono dal dare un giudizio sul tema.
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